2020 Le Cygne de Château Fonréaud
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0165020 |
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Valutazioni
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Score 18/20 |
Allevamento
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in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Non specificato |
Varietà d'uva
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Sauvignon Blanc: 65% Sémillon: 20% Muscadelle: 15% |
Appellation
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BdxSu |
Vol. alcolici
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13.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Giallo luminoso con riflessi verde lime. Incantevole bouquet di prugne mirabelle mature, con graziosi tocchi di gesso e rose gialle. Palato succoso e di grande eleganza, con estratto maturo e corpo medio. Finale aromatico di Golden Delicious ed erbe di campo.
Si abbina a
Raccomandazione di servizio
Adatto al consumo
da subito fino al 2031
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Selezionato da Movenpick
Chi lo ha prodotto?

Chi lo ha prodotto?
Château Fonréaud
Listrac-Medoc è uno degli angoli meno conosciuti della Rive Gauche. I famosi vicini Margaux e St. Julien con i loro vigneti iconici attirano tutti gli sguardi, mentre i viticoltori impegnati a destra e a sinistra della strada fanno molta più fatica a farsi notare. Ma è proprio qui che conviene andare alla ricerca di perle con un ottimo rapporto piacere-prezzo, come il Bordeaux bianco di Château Fonreaud.
In ascesa: il cigno bianco di Bordeaux
Da quando la famiglia Chanfreau ha rilevato lo château nel 1962, ha conosciuto una notevole ascesa. Il suolo e il clima non sono dissimili da quelli dei suoi costosi vicini; le viti respirano la stessa aria, per così dire, delle leggende del vino a pochi chilometri di distanza. Le parcelle del Bordeaux Blanc Le Cygne si trovano sulle colline di Puy de Menjon. Il Sauvignon Blanc, che domina la cuvée, ama la ghiaia, l’argilla e soprattutto il calcare. Anche il suo cigno, che è il significato di Cygne, beneficia del cambiamento di clima. La maturazione fisiologica delle uve è raggiunta in modo più affidabile rispetto a 20 anni fa, quando un Le Cygne non veniva imbottigliato in ogni annata.
Bordeaux Blanc di carattere: eleganza a livello di Pessac-Léognan
Dopo la fermentazione, questo vino bianco dalle mille sfaccettature matura per qualche tempo in legno, acquisendo una bella pastosità, sostenuta da una freschezza ammaliante, unita a una leggera salinità, annata dopo annata il suo tratto distintivo – con il suo stile elegante, può tranquillamente giocare nella lega dei migliori vini bianchi di Pessac-Leognan. Ciò è confermato anche da una citazione di William Kelley, degustatore di Bordeaux presso il rinomato Wine Advocate e, grazie alla sua posizione, con un palato ben allenato. Egli ritiene che i vini delle zone periferiche "non sono mai stati così buoni come oggi" e cerca regolarmente nei suoi articoli "di dare loro l’attenzione che meritano".
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