Vini rosati
Oltre a vini rosati eccellenti, nel nostro assortimento trovate anche un’ampia selezione di vini rossi, bianchi, spumanti frizzanti e vini dolci delicati, adatti a ogni occasione. Se preferite un drink, abbiamo in offerta una vasta gamma di liquori. I vini sono anche un regalo perfetto per gli appassionati: grazie al nostro servizio regalo, siamo al vostro fianco con competenza per aiutarvi a scegliere i vini che preferite. Meglio un buono? Grazie alle nostre carte regalo, i destinatari del regalo potranno scegliere liberamente dall’assortimento.
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2022 Rosa dei Frati
Vino Rosato Italiano Cà dei Frati
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2023 Primitivo Rosato Salento IGP
Masseria Pietrosa Cantine San Marzano
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2023 Château de Nages Rosé
Héritage Costières de Nîmes AOP
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2023 Doble o Nada Rosado
Cigales DO Bodegas Sinforiano
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2023 Etoile du Sud Rosé
Côtes Catalanes IGP Domaine Thunevin-Calvet
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2023 ALLESKÖNNER® Rosé trocken
Rheinhessen Becker-Landgraf
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2023 M by St-Maur Rosé
Côtes de Provence AOP St-Maur Diffusion
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2023 L'Excellence Rosé
Cru Classé Côtes de Provence AOP
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2023 Alìe Ammiraglia
Rosé Toscana IGT Frescobaldi
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2023 Compleo Rosé
Vin de Pays Suisse Staatskellerei Zürich
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2023 Don Sebastian Rosado
Rioja DOCa Unión Viti-Vinícola
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2022 ALLESKÖNNER® Rosé trocken
Rheinhessen Becker-Landgraf
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2023 Staatsschreiber
Blauburgunder Rosé AOC Zürich
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2023 Centoviti
Rosato Campania IGT Nativ
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2023 La Natice
Rosé Languedoc AOP Château la Négly
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2023 Sangiovese Rosé
Forlì IGT Azienda Vitivinicola Condé
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2023 Maur & More Rosé
Côtes de Provence AOP St-Maur Diffusion
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2023 Moments Rosé
Niederösterreich Weingut Markus Huber
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2023 Cassiopea
Rosato Toscana IGT Poggio al Tesoro
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2023 Tavel AOP
Cuvée Henri Tardieu-Laurent
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2023 El Goru Rosado
Vino de España Ego Bodegas
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2022 Staatsschreiber
Blauburgunder Rosé AOC Zürich
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2022 Centoviti
Rosato Campania IGT Nativ
Il boom del rosé
Il rosé è in piena espansione! L'offerta sul mercato non è mai stata così ampia e gli appassionati di rosé non sono mai stati così numerosi come oggi. Mentre in passato erano solo i veri intenditori a richiederlo, i rosé sono ora oggetto di una crescente mania. Molti viticoltori, anche della generazione più giovane, riconoscono che un buon rosé è una piattaforma attraente per presentarsi sul mercato e conquistare nuovi consumatori. Molto spesso le etichette delle bottiglie originali rompono con il packaging tradizionale e mostrano il carattere allegro e semplice dei vini rosati.
Per maggiori informazioni, vedere qui:
Rosé vittime di pregiudizi
In passato, i vini rosati hanno sofferto di un dedi immagine e di vendite perché \"né rossi né bianchi\" e perché la maggior parte dei consumatori di vino amava appassionatamente il vino rosso o bianco. Gli amanti del vino rosso trovavano i rosati troppo leggeri e non abbastanza potenti, quelli del vino bianco non abbastanza vivaci.
Inoltre, i rosati hanno sempre sofferto della reputazione di essere residui riciclati; perché i metodi di produzione classici derivano dal processo di concentrazione iniziale del vino rosso, lasciando l'impressione che il rosato ottenuto sia un sottoprodotto. Inoltre, perché questi metodi permettono di utilizzare uve provenienti da vitigni giovani che non hanno ancora la maturità e l'intensità sufficienti per costruire potenti vini rossi.
I vini rosati si sono scontrati anche con il pregiudizio che fossero sempre dolci e mancassero di frc�cheur. Forse un tempo queste argomentazioni erano vere, ma il dibattito non è più all'ordine del giorno, dato che la maggior parte dei rosé presenti sul mercato sono classici vini secchi e prodotti con la massima cura.
90+ punti e nessuna fine in vista
Simbolo dell'ascesa dei rosati verso nuove vette, esistono oggi vini come il Miraval che, se porta un tocco di glamour hollywoodiano al rosa dei vini grazie alle sue celebrità Angelina Jolie e Angelica Mourvèdre, è il primo del suo genere in Francia.Oltre a dare un tocco di glamour hollywoodiano ai vini rosa, grazie ai suoi famosi proprietari Angelina Jolie e Brad Pitt, continua anche la storia di una famiglia di produttori molto rinomata. La famiglia Perrin è responsabile della vinificazione di questo classico provenzale e si è già fatta un nome con Château Beaucastel, il Beletage assoluto dei vigneti di Châteauneuf-du-Pape. Non contento di essere un vino formidabile e rinomato per la sua qualità, Miraval è stato incoronato come miglior vino rosato del mondo.
Ma altri rosati provenienti da quell'Eldorado che è la Provenza stanno attirando l'attenzione con punteggi della critica specializzata che superano i 90 punti. Ciò dimostra che i vini di questa categoria sono da tempo usciti dalla loro infanzia e sono diventati adulti. È chiaro che il rosé come bevanda stagionale sta celebrando la sua seconda primavera. Non c'è fine al suo volo dall'alto. La sua quota di mercato continua a crescere, raggiungendo il 9% in Germania. Come il vino bianco, il rosé è per eccellenza il vino dell'estate e delle terrazze, l'accompagnamento ideale per antipasti leggeri, pesce, frutti di mare e grigliate.
La genesi del rosé
Il rosé viene vinificato con tre metodi diversi: La \"spremitura\" prevede la pressatura diretta degli acini, evitando così il contatto tra le bucce e il succo, che assume un colore rosa molto chiaro. Nella maggior parte dei casi, le uve provengono da vitigni giovani che non sono sufficientemente concentrati per produrre vini rossi. È così che vengono prodotti i rosati del Lago di Garda o di Bordeaux.
Il secondo metodo, noto come \"macerazione\", è in linea di principio la prima fase di produzione dei vini rossi, durante la quale il succo frc�chement pressé è a contatto con le bucce dell'uva; può durare fino a due settimane, mentre nel caso dei vini rosati il succo rimane a contatto con le bucce del frutto solo per poche ore, o addirittura minuti. Tutto dipende dallo stile del futuro vino, poiché più a lungo il mosto e le bucce rimangono insieme, più i rosati saranno scuri, pieni e dal gusto più intenso.
\"Saignée\" (tradotto \"Aderlass\") è il terzo metodo. È simile alla tecnica utilizzata per la produzione di vini rossi, in quanto il mosto rimane a contatto con le bucce dell'uva, ma per un tempo più breve. Come suggerisce il nome, la differenza sta nel fatto che il succo, che diventa rosa in poche ore, viene raccolto e vinificato separatamente in un altro contenitore (di solito vasche). Le bucce dell'uva vengono lasciate a macerare nel tino. Poiché solo il 10-20% del mosto viene trasformato in vino rosato, questo metodo presenta due vantaggi: in primo luogo, il rosato ottenuto guadagna in intensità, che a seconda della durata della macerazione può essere rosa pallido e delicatamente fruttato, oppure rosa intenso e intensamente fruttato. D'altra parte, l'80% che rimane nel tino acquisisce una concentrazione di colore e di estratto tipica del vino rosso, perché la percentuale di bucce è maggiore rispetto a prima del salasso. Questo metodo è comunemente utilizzato per produrre il Tempranillo in Spagna e i vini rossi nel sud della Francia. Il famoso \"Rosé de Tavel\" beneficia addirittura di una Denominazione di Origine Protetta che regola la produzione esclusiva di vino rosato. Il suo colore rosso intenso è simile a quello del vino rosso.
Nella nostra selezione troverete un'ampia varietà di fantastici rosé provenienti da diversi paesi, Francia, Italia, Svizzera e Spagna. Ma anche alcuni rosati di qualità provenienti da oltreoceano, dal Cile, dagli Stati Uniti, dall'Australia e dalla Nuova Zelanda. Brillante o secco, rosa salmone o quasi rosso: quale sarà il vostro preferito?