Tabella delle annate
La maggior parte dei vini viene prodotta per un consumo immediato e può essere gustata già dal momento in cui viene imbottigliata. Per altri vini, invece, vale la pena aspettare ancora qualche anno. Alcuni vini rossi hanno addirittura bisogno di anni per svilupparsi alla perfezione. In generale si può dire che maggiore è il contenuto di alcol, acidità, dolcezza e tannini, più a lungo il vino rosso può essere conservato. Maturo per il consumo significa quindi che i singoli componenti, ad esempio l'acidità e i tannini, sono in equilibrio tra loro. Ma quanti anni sono sufficienti, quando il vino è troppo vecchio?
In collaborazione con la rivista specializzata vinum abbiamo creato una tabella di maturità. Questa tabella vuole essere una guida utile per ottenere il meglio da ogni bottiglia di vino. Fornisce informazioni sulla maturità media di un'annata e aiuta quindi a trovare il momento ideale per berlo. Sono elencati i vini rossi e bianchi di tutto il mondo, suddivisi per paese e regione vinicola. Dal 2009 al 2024, per ogni annata è possibile vedere se il vino offre attualmente il massimo piacere, se è ancora troppo giovane o se è già buono, ma si consiglia un ulteriore invecchiamento. Anche se il vino ha superato il suo apice e dovrebbe quindi essere bevuto il più rapidamente possibile, o se è già troppo tardi, la tabella di maturazione fornisce informazioni a colpo d'occhio.
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La viticoltura vanta una lunga tradizione in Svizzera. Qui si trovano anche i vigneti più alti d'Europa, in parte su terreni molto ripidi con pendenze che raggiungono il 70%. In Svizzera la vite è coltivata su una superficie di quasi 15 000 ettari e sono ammesse alla coltivazione più di 200 varietà diverse. Il rapporto tra vitigni rossi e bianchi è quasi equilibrato. Le due varietà più importanti della Svizzera sono il Pinot Noir e lo Chasselas, conosciuti in Germania come Spätburgunder e Gutedel.
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- Le denominazioni più famose di Bordeaux si trovano nel Médoc, a sud della Gironda. Qui domina il Cabernet Sauvignon. A destra della Gironda (St-Émilion, Pomerol, ...) i vini sono a base di Merlot e Cabernet Franc. I vini bianchi rappresentano solo il 20% circa della produzione, mentre i più pregiati provengono da Sauternes.
- La Borgogna è una vasta zona che produce numerosi vini bianchi e rossi ed è una delle regioni vinicole più famose e antiche del mondo. Con circa il 46%, i vini bianchi occupano gran parte della superficie viticola totale. Chablis è particolarmente rinomato.
- Rodano: un'enorme zona viticola con 26 denominazioni che producono quasi esclusivamente vini rossi.
- La Provenza era un tempo nota soprattutto per i suoi vini rosati, oggi anche per i suoi vini rossi corposi e scuri.
- La Linguadoca-Rossiglione è la zona viticola più emergente della Francia, con eleganti vini rossi e notevoli vini bianchi.
- L'Alsazia si trova a ovest del Reno e produce numerosi vini bianchi (Pinot Bianco, Gewürztraminer, Silvaner), ma anche delicati Pinot Noir.
- I migliori vini della regione della Loira sono i vini bianchi prodotti con il vitigno Chenin Blanc.
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La regione vinicola più famosa e antica d'Italia è senza dubbio la Toscana. I migliori vini rossi italiani sono associati, non a torto, alla Toscana, probabilmente la regione più affascinante del Paese. Il vino più famoso della regione è sicuramente il Chianti, prodotto dal vitigno principale della regione, il Sangiovese. L'Italia ha molte zone viticole, ma il Piemonte è considerato la regione vinicola più famosa e produttiva del Paese. Qui, sui ripidi pendii del Piemonte, maturano i più svariati vitigni autoctoni, tanto che i vitigni internazionali sono coltivati solo in misura marginale. I vini rossi piemontesi sono famosi in tutto il mondo. Il vitigno principale del Piemonte è il Nebbiolo, che costituisce la base per il Barolo, il Barbaresco, il Gattina ecc.
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Nella penisola iberica gli spagnoli coltivano la vite da millenni. Oggi la Spagna possiede la più grande superficie viticola al mondo ed è uno dei paesi vinicoli più dinamici al mondo. La regione spagnola più famosa, la Rioja, riveste ancora grande importanza e brilla per i suoi eccellenti vini rossi, proprio come la Ribera del Duero.
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Circa 80.000 viticoltori coltivano oggi in Germania poco più di 100.000 ettari di vigneti. In totale vengono coltivati quasi 140 vitigni, di cui 105 destinati alla produzione di vino bianco e 35 alla produzione di vino rosso. Con oltre il 20% della superficie vitata totale, il Riesling è il vitigno più diffuso, che gode di uno status di culto assoluto non solo in Germania. La qualità dei Riesling secchi o dolci del Rheingau, del Palatinato, dell'Assia renana, della Nahe o della Mosella è ormai leggendaria anche all'estero. Tuttavia, la percentuale di vino rosso è in costante aumento, con il Pinot Nero che riveste chiaramente il ruolo più importante tra i vitigni a bacca scura.
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I vini rossi austriaci conquistano per la loro varietà di sapori, che spaziano da quelli affascinanti e fruttati a quelli corposi. Negli ultimi decenni la viticoltura austriaca ha registrato una crescita enorme. Oggi i vitigni nobili occupano circa un terzo della superficie totale coltivata a vite nelle regioni vinicole austriache.
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Nel nord del Portogallo, l'Atlantico con i suoi venti freschi offre condizioni perfette per la produzione di ottimi vini bianchi. Un po' più a sud, nel Duoro o nel Dão, i vigneti sono protetti da montagne e colline, il che conferisce ai vini rossi un po' più di calore. E nell'estremo sud, l'isola di Madeira beneficia di un clima caldo ma umido, che influenza positivamente lo stile unico del vino omonimo.
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Gli Stati Uniti oggi sono tra i maggiori produttori di vino al mondo. La regione vinicola più importante degli USA è la California. I vini californiani godono oggi di fama mondiale. Tra i più conosciuti vini rossi californiani ci sono, tra gli altri, il Cabernet Sauvignon, il Merlot e la varietà cult californiana Zinfandel.
L'Argentina è al quarto posto tra i principali produttori di vino e possiede zone vinicole straordinarie. Anche il Cile può vantare vini eccezionali. Oltre al Cabernet, i vini di qualità più rilevanti del Cile sono prodotti principalmente dai vitigni Sauvignon Blanc, Chardonnay, Merlot e Pinot Noir. Inoltre, il Cile vanta una varietà particolare e rappresentativa, la Carmenere, che oggi viene coltivata quasi esclusivamente a livello mondiale su oltre 8000 ettari e rappresenta il contributo unico del Cile al repertorio globale dei vini rossi.
Lo stato meridionale dell’Australia Meridionale (South Australia) era già considerato negli anni Trenta una regione vinicola emergente. Qui si producono vini eccellenti. I vini rossi e bianchi australiani dell’Australia Meridionale sembrano catturare il fascino unico dell’Australia. Il sole benefico, le spiagge incontaminate e il paesaggio variegato rendono Down Under una meta turistica davvero speciale.
I vini sudafricani godono di grande popolarità in tutto il mondo. Stellenbosch è una città affascinante nel sud-ovest del Sudafrica, situata non lontano dalla metropoli costiera di Città del Capo. Alcuni dei migliori vini vengono prodotti qui nelle tenute intorno alla città di Stellenbosch. Molte delle più grandi aziende vinicole hanno la loro sede principale a Stellenbosch.
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