2020 ÉO Brut
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
|
0967020 |
---|---|
Allevamento
|
24 Mesi in vasche d’acciaio inox |
Viticoltura
|
Tradizionale |
Vegano
|
No |
Contiene solfiti
|
No |
Varietà d'uva
|
Pinot Noir: 100% |
Vol. alcolici
|
12.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Giallo medio con riflessi dorati. Naso elegante con sottili note di agrumi, verbena e uva spina. La spuma fine sostiene gli aromi fruttati di Golden Delicious e prugna mirabelle, su una bella freschezza e delicate note di brioche; finale aromatico e persistente.
Si abbina a
Raccomandazione di servizio
Adatto al consumo
Alternative consigliate
Selezionato da Movenpick
Chi lo ha prodotto?

Chi lo ha prodotto?
Staatskellerei Zürich
\"Noi puntiamo sul piacere esclusivo e sviluppiamo i nostri prodotti con la massima cura, ispirandoci a idee innovative. Grazie a metodi di coltivazione sostenibili, pensiamo sempre al futuro e ci superiamo ad ogni annata\".\"
La filosofia chiara e ambiziosa della Staatskellerei Zurich e la sua lunga storia contribuiscono in modo significativo al fatto che l'azienda, ricca di tradizione come uno dei maggiori produttori di Zurigo, eserciti un'influenza significativa sulla viticoltura regionale. I vini della Staatskellerei Zurich riflettono la tradizione e il carattere della loro regione d'origine e vengono costantemente sviluppati con idee nuove e all'avanguardia. La qualità dei vini cresce ad ogni annata.
L'importante storia della Staatskellerei di Zurigo
Le origini della Staatskellerei di Zurigo risalgono all'anno 778. A quel tempo, un ex monastero benedettino fu costruito su una piccola isola in mezzo al Reno, a poco meno di 50 chilometri da Zurigo. Per oltre 400 anni, i vini vennero fatti maturare sotto le antiche volte della cantina del monastero, un successo clamoroso per la regione di Zurigo, i cui echi vivono ancora oggi: alcune delle botti di rovere di allora sono ancora in uso. Il grande poeta ed enofilo Gottfried Keller aveva già firmato l'atto di nascita dell'attuale Staatskellerei di Zurigo nel 1862. In qualità di funzionario statale, redasse tutti i dettagli necessari affinché, al momento dello scioglimento dell'abbazia, la cantina potesse essere consegnata all'amministrazione cantonale. Con la sua firma, ratificò la fusione della cantina con quella dell'ospedale e creò di fatto i presupposti per una nuova Staatskellerei (cantina statale) incaricata di rifornire di vino gli ospedali e le istituzioni del cantone.
Regioni vinicole
