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2023 Château Pouilly La Réserve
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
|
0799023 |
---|---|
Valutazioni
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Score 19/20 |
Allevamento
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12 Mesi in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Si |
Varietà d'uva
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Chardonnay: 100% |
Appellation
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Mâcon |
Vol. alcolici
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13.5% |
Brennwert/Energie (kJ)
|
330.53 |
davon Zucker
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0.40 |
Brennwert/Energie (kcal)
|
79.73 |
Kohlenhydrate
|
0.70 |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Giallo brillante con discrete sfumature verdi. Un bouquet aperto con note di frutta esotica, brioche tostata ed erbe selvatiche. Come al solito, il palato è potente, complesso e morbido, con delicati aromi di frutta matura, ananas succosa, mango, pera e mela, a cui si aggiungono una bella mineralità e note tostate di botte. La Borgogna meridionale ci offre un perfetto connubio tra fluidità, finezza e generosità. Finale lungo e intenso.
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Produttore

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Château Pouilly
Nel cuore della regione AOC Pouilly-Fuissé, che dal 1936 vanta una propria denominazione di origine per proteggere la particolarità dei vini qui coltivati, lo Château de Pouilly, costruito nel 1551, domina la cima del Mont Pouilly a 481 metri sul livello del mare. Insieme alla formazione rocciosa di Solutré, la collina calcarea è uno dei monumenti naturali più simbolici della Francia e uno dei più antichi vigneti della Borgogna dove si coltiva il vino bianco. Circondato da sette ettari di vigneti lavorati interamente a mano, segue la tradizione vitivinicola che da sempre caratterizza questa regione della Borgogna, con un intervento minimo nel processo, per preservare la forte espressione del terroir. I terreni calcarei e marnosi, situati ai piedi delle montagne del Giura, offrono le condizioni ideali per vini bianchi eleganti. Sebbene qui cresca esclusivamente Chardonnay, la varietà dei terreni produce una grande varietà di stili. I vigneti sono esposti a sud-est e beneficiano così perfettamente del ciclo del sole per una fase di maturazione equilibrata. Nel corso della classificazione dei migliori vigneti della regione, anche i migliori vigneti di Château Pouilly hanno ottenuto la denominazione Premier Cru, uno status riservato ai vigneti che si distinguono per il loro terroir speciale, la loro reputazione storica e la qualità costante nel corso dei decenni e che, dopo un’attenta valutazione da parte dell’INAO, sono stati riconosciuti come particolarmente adatti alla produzione di vini complessi e longevi.
La rinascita
All’epoca della sua fondazione, Château Pouilly era gestito dall’abbazia di Cluny, che ne migliorò i metodi di coltivazione e produzione, alcuni dei quali sono ancora in uso oggi. Nel 1551, l’ordine di Cluny cedette la responsabilità dei suoi vigneti a François Toillon, nuovo proprietario di Château Pouilly. Uno sguardo alla storia della tenuta mostra che, nonostante i frequenti cambi di nome, dal XIX secolo la proprietà è sempre rimasta nelle mani della famiglia, poiché i proprietari sono stati donne per generazioni. Dopo una fase più tranquilla a metà del XX secolo, i nipoti hanno portato nuovo slancio alla tenuta: la cantina è stata modernizzata, è stata creata una sala di stoccaggio climatizzata per le bottiglie, sono state introdotte presse pneumatiche per una pressatura delicata e sono stati installati serbatoi in acciaio inossidabile a temperatura controllata per un controllo ottimale. Oggi si producono vini di altissima qualità che, nella cura della tradizione, continuano a ricevere numerosi riconoscimenti. Dal 2008, dopo aver studiato enologia, Alexa Canal du Comet lavora fianco a fianco con sua madre e porta avanti la passione della famiglia.
I diversi terreni, le esposizioni e i microclimi all’interno della denominazione, combinati con le diverse tecniche di cantina, garantiscono un’ampia varietà di stili, da quelli leggeri e freschi a quelli complessi e maturi. I vini presentano note fruttate (pesca, pera) e floreali con freschezza minerale derivante dalla vasca di acciaio, arricchite da aromi di noci, pane tostato e miele derivanti dall’uso di botti di legno: tutto coltivato, vinificato e imbottigliato a mano.
Regioni vinicole
