Score
Score è la denominazione utilizzata per la valutazione di un vino da parte del team di acquisto di Mövenpick Vino secondo il noto schema dei 20 punti. Poiché la qualità di un vino è misurabile e solo i migliori vini dovrebbero essere selezionati per i nostri clienti, la qualità oggettiva di ogni vino viene determinata con lo Score in base a criteri analitici come la maturazione delle uve, l'affinamento, lo stile e il piacere di degustazione.
Ognuno dei nostri cinque acquirenti è specializzato in specifiche regioni vinicole all’interno dell’ampio assortimento di Mövenpick Vino e attribuisce lo Score a tutti i vini di queste aree di produzione – esattamente come fanno, ad esempio, anche i competenti degustatori del Wine Advocate, quando valutano vini di diversi paesi con i punti Parker.
Mentre il capoacquirente Ben Lohrer è responsabile, oltre che delle nostre cantine più prestigiose, anche dell’acquisto dei vini della Francia meridionale, Esther Bucher è incaricata dei vini della Svizzera, dell’Italia e del Sud America. Tjark Witzgall si occupa di Bordeaux, Austria, Nord America, Sudafrica nonché di tutti i distillati; Mario Scheele garantisce l’approvvigionamento da Germania, Australia, Nuova Zelanda e Portogallo nonché dalle restanti regioni vinicole francesi; infine, Carlo Wismer si dedica alla varietà di tutte le regioni spagnole.
Il sistema di punteggio
Poiché i nostri acquirenti selezionano in linea di principio solo i migliori vini, l’assortimento di Mövenpick Vino comprende a malapena vini con uno Score inferiore a 17 punti, poiché nella scala dei 20 punti la categoria dei vini da molto buoni a eccezionali inizia a 17 punti. I 18 punti contraddistinguono vini straordinari, già vicini alla perfezione, 19 punti vengono assegnati ai vini di punta di un’annata veramente buona e i rari 20 punti sono riservati a vini del secolo, che offrono una qualità di classe assoluta. Anche tra i vini con uno Score di 20 punti sono sempre possibili delle sfumature; non si tratta tanto di stabilire se un vino sia migliore o peggiore di un altro, quanto piuttosto di differenze stilistiche: un Bordeaux da 20 punti non può essere equiparato a un vino da 20 punti della Napa Valley – ma in entrambi gli stili enologici i vini con uno Score di 20 punti appartengono ai migliori in assoluto.
Dalla nota di degustazione, che accompagna ogni punteggio attribuito a un vino, si evince ad esempio quale sia lo stile del vino e se la valutazione rappresenti piuttosto un giudizio sul piacere immediato o se il nostro Score debba essere inteso come una valutazione del potenziale per il futuro.
In genere tutte le valutazioni con lo Score rappresentano un’istantanea del momento – l’unica eccezione a questa regola è la valutazione dei vini di Bordeaux. Poiché i nostri acquirenti degustano i vini di Bordeaux già “en primeur” come campione da botte, ovvero due anni prima della commercializzazione, in questo caso non valutano il piacere effettivo, bensì il potenziale per il futuro, perché un grande vino ha sempre un grande sapore!
Vini con le migliori valutazioni
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