2010 Château Rauzan-Ségla
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
|
0520910 |
---|---|
Valutazioni
|
James Suckling 98/100 | Parker 95+/100 | Wine Spectator 94/100 |
Vegano
|
Non specificato |
Appellation
|
Mar |
Vol. alcolici
|
14.0% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Porpora molto scuro, con note di lilla e violetta. Il bouquet appare contenuto, inizialmente un po' legnoso, con note di legno di rosa, castagne e prugne. È al palato che si manifesta la sua grandezza: molto carnoso, con una fine astringenza, e quindi pieno di riserve.
Si abbina a
Raccomandazione di servizio
Adatto al consumo
da subito fino al 2040
Zur JahrgangstabelleAlternative consigliate
Selezionato da Movenpick
Chi lo ha prodotto?

Chi lo ha prodotto?
Château Rauzan Ségla
Château Rauzan Ségla ha un ruolo speciale nel mondo del vino tradizionale di Bordeaux, poiché qui si produceva vino già nel XVII secolo. È documentata persino una visita dell’influente inviato americano e amante del vino Thomas Jefferson, e nella famosa classificazione bordolese del 1855, il vigneto della denominazione Margaux è stato classificato come seconda crescita, un 2eme Cru.
Un terroir come nessun altro - Margaux nella sua essenza
La regione di Margaux è il primo dei rinomati comuni vinicoli che si raggiungono nel viaggio da Bordeaux verso nord, nel cuore del Médoc. È nota per il suo terroir unico, caratterizzato da una notevole diversità, un mosaico di particolari depositi rocciosi formatisi milioni di anni fa. Con i suoi 120 appezzamenti piantati singolarmente, Rauzan Ségla sfrutta appieno questo vantaggio localizzativo. Tutti e quattro i vitigni classici di Bordeaux trovano qui la loro perfetta collocazione: la cuvée è dominata dal Cabernet Sauvignon, ma in misura molto minore rispetto ai suoi vicini del nord. Il Cabernet, ricco di tannini, è mitigato da una percentuale maggiore di Merlot. L’interazione tra le varietà e il terroir speciale crea qualcosa per cui il Rauzan-Ségla, ma anche gli altri vini di Margaux, sono famosi: il loro profumo inebriante.
Ritorno alla grandezza di un tempo
Oggi è un duello naturale con Château Palmer per il ruolo di principe ereditario dietro Château Margaux. Ma non è sempre stato così. È vero che nel XIX secolo c’erano alcuni vini leggendari: in una degustazione del 1996, ad esempio, un 1868 e un 1865 si dimostrarono quasi giovani, come notò all’epoca lo stupefatto critico enologico Robert Parker. Ma fino agli anni ’80 lo château, un tempo glorioso, non era in buone condizioni: I vigneti non erano curati, le cantine avevano bisogno di essere ristrutturate, il che non era affatto un caso isolato nel Bordelais. All’epoca, la leggendaria regione non godeva dell’attenzione di oggi. Dal 1983, tuttavia, Rauzan Ségla è tornata ad essere una storia di successo e sta costruendo con stile la grande reputazione di un tempo. Nicolas Audebert è al timone dello château dal 2015 e anche lui ne ha interiorizzato da tempo l’identità: non segue il mercato o le mode, perché a Rauzan Ségla secoli di storia e una filosofia del terroir sono sempre stati della massima importanza.
Regioni vinicole
