2018 Château Grand Mayne
Grand Cru Classé
St-Emilion AOC
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0548818 |
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Allevamento
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in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Non Specificato |
Contiene solfiti
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No |
Varietà d'uva
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Merlot: 67% Cabernet Franc: 33% |
Appellation
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St-Emilion |
Vol. alcolici
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14.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Rosso granato scuro, disco viola. Bouquet complesso di lamponi selvatici, seguito da succo fresco di ciliegia Morello. Al palato, la consistenza è setosa e l'estratto finemente granuloso, come l'eleganza di una ballerina. Gli aromi di frutti rossi nel finale stretto e succoso, con un buon strattone, è per i veri amanti della finezza!
Si abbina a
Delizioso con brasati, entrecôte, fesa, tartufo nero e costata di manzo, si abbina bene anche al cosciotto di agnello, all'anatra confit o ai formaggi a pasta dura.
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Raccomandazione di servizio
Chambré tra 16 e 18 gradi. Suggerimento: stappare la bottiglia un'ora prima di servirla, assaggiare il vino e decidere se è il caso di decantarlo.
Adatto al consumo
2026-2042
Alternative consigliate
Selezionato da Movenpick
Chi lo ha prodotto?

Chi lo ha prodotto?
Château Grand Mayne
Saint-Emilion non è solo un'affascinante cittadina con un ricco patrimonio architettonico medievale, ma è anche e soprattutto una delle denominazioni più illustri della regione di Bordeaux. In uno scenario pittoresco di dolci colline, Saint-Emilion è circondata da un mare di vigneti: un panorama impressionante, che ospita alcuni dei migliori vini rossi del mondo. Vini la cui nobiltà ha abbagliato generazioni di amanti del vino provenienti dai quattro angoli del mondo. Infatti, i vigneti privilegiati sulle rive della Gironda e della Dordogna producono vini aristocratici di grande potenza, morbidezza setosa e graziosa eleganza.Risalente alla fine del XVI secolo, Château Grand Mayne è stato di proprietà della famiglia Laveau per duecento anni, fino al 1934, quando Jean Nony, un commerciante di vini della regione di Corrèze, divenne il nuovo proprietario della tenuta. Da allora, la gestione del venerabile Château è stata affidata alla famiglia Nony, giunta alla terza generazione. Dal 2011, Jean-Antoine e Damien sono al timone dell'azienda di famiglia, gestita con un'attenzione senza compromessi all'eccellenza, fin nei minimi dettagli. - La qualità, piuttosto che la quantità, è la priorità assoluta di Château Grand Mayne.
Grazie a un'ampia ristrutturazione e a notevoli investimenti nei vigneti e nelle attrezzature tecniche, lo Château vanta oggi una cantina estremamente moderna e all'avanguardia. Le viti crescono su dolci pendii esposti a sud-ovest, a un'altitudine di 55 metri sul livello del mare, su un terroir particolarmente favorevole, poiché Château Grand Mayne si trova ai piedi di un altopiano calcareo - una base geologica eccellente per vini eccezionali. I terreni argillo-calcarei sciolti permettono alle viti, che hanno un'età media di 35 anni, di crescere in profondità, attingendo alle riserve d'acqua e ai preziosi nutrienti presenti negli strati profondi della terra. Anno dopo anno, grazie al clima mite del sud-ovest della Francia e all'abbondanza di sole, le uve maturano divinamente, producendo vini dal colore intenso e di grande concentrazione e complessità. Allo stesso tempo, la vicinanza del mare fa sì che i vigneti siano costantemente arieggiati, assicurando una frutta perfettamente matura, equilibrata e fresca.La famiglia Nony ha sempre attribuito la massima importanza alla gestione meticolosa dei suoi 17 ettari di vigneto, di cui l'80% è piantato a Merlot, il 18% a Cabernet Franc e il 2% a Cabernet Sauvignon. Jean-Antoine e Damien considerano ogni vigneto come un'entità indipendente e fanno di tutto per ottimizzare la crescita di ogni singolo ceppo. È il caso, ad esempio, del diradamento dei frutti verdi o del diradamento manuale delle foglie, che consente a ogni vite di beneficiare di più luce e aria.Dopo la vendemmia, le uve raccolte a mano vengono selezionate due volte, in modo che solo le uve assolutamente impeccabili arrivino in cantina. Per valutare al meglio la qualità di ogni parcella, le uve di ciascuna di esse vengono vinificate separatamente, prima di iniziare il processo di maturazione in botti di rovere francese. La percentuale di botti nuove varia tra il 60 e l'80%, a seconda delle caratteristiche dell'annata. Da molti anni, la responsabilità della vinificazione è affidata all'enologo francese Michel Rolland, che è in grado di creare un vino virtuoso ad ogni annata.Egli è in grado di creare una cuvée di riva destra virtuosa con ogni annata, combinando potenza ed equilibrio con morbidezza ed eleganza in modo impressionante. Dopo 15 anni-20 mesi di invecchiamento in botte, le botti migliori vengono selezionate e assemblate in modo permanente per produrre il \"Grand Vin\". A questo punto emerge una pura rarità di Saint-Emilion, con una produzione annuale di sole 4.000 casse. Qualità più che quantità.
Regioni vinicole

Francia
La Francia è indiscutibilmente considerata il cuore del mondo del vino e l'incarnazione della viticoltura. La sua tradizione risale a migliaia di anni fa e ha influenzato la produzione vinicola mondiale come nessun altro paese, dalla filosofia del terroir ai sistemi di classificazione. L'immensa varietà delle regioni viticole francesi è impressionante e si estende dalle fresche zone oceaniche del nord ai pendii soleggiati del Mediterraneo. Questa varietà geografica consente di produrre un'incredibile varietà di vini, sempre guidati dall'idea fondamentale che ogni vino deve riflettere la sua origine.
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