2018 Château Mouton Rothschild
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0459218 |
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Valutazioni
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James Suckling 100/100 | Antonio Galloni 99/100 | Falstaff 99/100 | Jeb Dunnuck 97+/100 | Neal Martin 97/100 | Parker 99/100 | Wine Spectator 98/100 | WeinWisser 20/20 |
Allevamento
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20 Mesi in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Non specificato |
Varietà d'uva
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Cabernet Sauvignon: 86% Merlot: 12% Cabernet Franc: 2% |
Appellation
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Pau |
Vol. alcolici
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14.0% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Porpora granato, saturo al centro e lilla sul disco. Sensuale bouquet di lamponi selvatici maturi, tè alla rosa canina raffreddato e ribes nero. Nel secondo naso, tabacco da pipa fragrante, note di Earl Grey e un accenno di menta. Al palato è potente, con una struttura tannica stretta ed esigente e un corpo denso e muscoloso con curve. Nel finale, simile a una catapulta, è un fuoco d'artificio senza fine di pastiglie di mirtillo, pepe nero di montagna e note tostate - un coup de massue di Mouton come non l'ho mai sperimentato prima, di lunghezza gigantesca, una vera bomba sexy!
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Raccomandazione di servizio
Pronto da bere
2030-2058
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Selezionato da Movenpick
Produttore

Produttore
Château Mouton Rothschild
Icona di Pauillac con una forza profondamente radicata
La tenuta si trova nella parte settentrionale del comune di Pauillac e comprende 82 ettari di vigneti. Gli 80% dei vigneti dello Château Mouton-Rothschild sono coltivati a Cabernet Sauvignon, circa la stessa percentuale a Merlot e Cabernet Franc e una piccola parte a Petit Verdot. L’età media delle viti nei vigneti dello Château Mouton-Rothschild è attualmente di quasi 60 anni, il che comporta una resa piuttosto bassa, ma garantisce un gusto ancora più intenso dei vini. Infatti, le viti non solo hanno radici profonde e sono ottimamente mineralizzate, ma investono tutta la loro energia nei pochi grappoli che crescono sulla vite. Le viti beneficiano sia del clima meridionale che del terroir unico e producono uve di grande qualità. I vini dello Château Mouton-Rothschild sono tra i classici più famosi del nostro mondo vinicolo e sono molto apprezzati dagli intenditori di tutto il mondo.
Un’azienda familiare tra tradizione e modernità
Nella cantina dello Château Mouton-Rothschild i metodi tradizionali giocano un ruolo importante quanto la tecnologia moderna; dall’uva alla bottiglia, viene prestata la massima attenzione. Dopo la vendemmia manuale – le uve vengono raccolte a mano, diraspate e selezionate più volte sui tavoli in cantina – il mosto fermenta in tini di legno con una macerazione che varia da 15 a 25 giorni a seconda dell’annata. Successivamente, il vino Mouton-Rothschild matura in botti di rovere nuove da 225 litri, dove viene generalmente affinato per un periodo compreso tra i 18 e i 22 mesi. Dopo una rigorosa selezione, solo le migliori botti di un’annata vengono selezionate per il vino principale dello Château Mouton-Rothschild; il vino restante viene affinato per diventare il secondo vino, chiamato Le Petit Mouton.
Una dinastia ricca di visione e progresso
Da quando Nathaniel de Rothschild acquistò lo Château nel 1853 e gli diede il nome di Mouton Rothschild, la storica tenuta vinicola è di proprietà della famiglia. Fin dall’inizio, de Rothschild investì ingenti somme nel miglioramento della qualità e nell’ampliamento dei vigneti, gettando così le basi per i successivi successi dello Château Mouton-Rothschild.
L’azienda odierna è opera di uno dei suoi discendenti, il barone Philippe de Rothschild, al quale lo Château fu ceduto nel 1922 quando era ancora giovane e che, con il suo impegno costante e la continua ricerca di nuovi metodi, portò Mouton-Rothschild a risultati sempre migliori. Per circa 65 anni ha gestito la tenuta con grande dinamismo e creatività, lasciando un segno indelebile nello Château Mouton-Rothschild con la sua forte personalità, il suo spirito imprenditoriale e il suo senso del progresso.
Da Deuxième a Premier Cru: un’ascesa straordinaria grazie a metodi rivoluzionari
L’imbottigliamento del vino nella tenuta stessa non fu solo una novità assoluta, ma anche una vera e propria rivoluzione, poiché consentiva di controllare autonomamente tutti i processi di produzione. Solo da allora la bottiglia reca la dicitura “Mise en Bouteille au Château”, che oggi è data per scontata e che significa “imbottigliato nella tenuta”. La pratica precedentemente diffusa di vendere il vino in botte ai commercianti, che riempivano le bottiglie in modo più o meno accurato, causando notevoli differenze di qualità, era ormai un ricordo del passato grazie al barone Philippe de Rothschild. In riconoscimento della costante eccellenza dei suoi vini e dell’importante innovazione nella commercializzazione, nel 1973 lo Château Mouton-Rothschild è stato promosso dalla categoria di Deuxième Cru, assegnatagli in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1855, all’élite dei Premiers Crus. Questo atto rappresenta il coronamento dell’opera della vita del barone Philippe ed è l’unico cambiamento che sia mai stato apportato alla classificazione ufficiale di Bordeaux del 1855.
I vini dello Château Mouton-Rothschild beneficiano senza dubbio di una particolarità del terroir, poiché la tenuta si trova su una collina calcarea alta fino a 30 metri con uno strato di ghiaia spesso più di otto metri, depositato molto tempo fa dal vicino fiume Gironda. Su questo terreno il vitigno Cabernet Sauvignon cresce in modo eccellente, poiché la ghiaia non solo garantisce un buon drenaggio dell’acqua, evitando il ristagno, ma favorisce anche l’equilibrio termico del vigneto dello Château Mouton-Rothschild. La ghiaia contribuisce così a una maturazione uniforme e completa delle uve. Allo stesso tempo, il terreno povero garantisce una riduzione naturale delle rese, che si attestano a soli 40 ettolitri per ettaro circa.
Anno dopo anno, un’opera d’arte enologica, sia dal punto di vista gustativo che visivo
Rispetto ad altri châteaux, lo Château Mouton-Rothschild si concede ogni anno un’esclusiva unica: l’etichetta delle bottiglie di ogni annata è disegnata da un famoso artista internazionale. Per la prima volta, un’etichetta fu disegnata per commemorare la fine della guerra per l’annata 1945, con la scritta: “Année de la victoire” – Anno della vittoria. Fu così che nacque una tradizione unica, poiché da allora l’etichetta è stata disegnata ogni anno da un artista di fama mondiale, per rendere i vini di Mouton-Rothschild non solo un’opera d’arte dal punto di vista del gusto, ma anche dal punto di vista estetico. Nel frattempo, un gran numero di artisti selezionati, tra cui icone come Marc Chagall, Pablo Picasso, Andy Warhol o Gerhard Richter, hanno disegnato numerose etichette indimenticabili, che a loro volta sono diventate oggetti da collezione e hanno ormai raggiunto lo status di cult. Considerando l’impegno profuso per rendere ogni annata di Mouton un’esperienza speciale, non c’è da stupirsi che qui nascano vini di classe superiore, regolarmente premiati con valutazioni di alto livello dai più importanti critici enologici.
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