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2018 Pinot Noir Champanel

La Côte Grand Cru AOC
Domaine Henri Cruchon
Questo Pinot Noir incarna con orgoglio la nobiltà del suo terroir di Champanel. Profondo, complesso e vivace, il Pinot Nero esprime con orgoglio la personalità del suo terroir di Champanel.
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75 cl
Contenitore
Scatola da 6
CHF 25.00 Prezzo predefinito CHF 32.00
75 cl | Prezzo per bottiglia
CHF 33.33 / l
Prezzo IVA inclusa, più

Product Details

Descrizione

Questo Pinot Noir incarna con orgoglio la nobiltà del suo terroir di Champanel. Profondo, complesso e vivace, il Pinot Nero esprime con orgoglio la personalità del suo terroir di Champanel.

Maggiori Informazioni

Maggiori Informazioni
Numero articolo
0913218
Valutazioni
Score 18.5/20
Allevamento
12 Mesi in barrique
Viticoltura
Tradizionale
Vegano
Si
Varietà d'uva
Pinot Noir: 100%
Appellation
Côte
Vol. alcolici
15.0%

Suggerimenti per il servizio

Suggerimenti per il servizio

Rubino medio, che schiarisce leggermente al disco. Il bouquet si sviluppa gradualmente nel bicchiere: frutti rossi selvatici, spezie, qualche nota affumicata e un accenno di gelatina di rosa canina. Al palato è molto elegante e cremoso, con il caratteristico fruttato che si dispiega mirabilmente, completato da una nota di torrone e caramello.le anche una nota leggermente pepata; molto espressivo e intenso ben oltre la metà del palato, una piacevole freschezza accompagna il lungo finale.

Si abbina a

Antipasti, paté o terrine di selvaggina fatti in casa, salse ai funghi marroni, brasati, pollame a carne rossa (anatra o faraona), bistecche, grigliate, formaggi a pasta semidura o dura (sbrinz o formaggio di malga).

Raccomandazione di servizio

Chambré tra 15 e 17 gradi. Il vino giovane deve essere decantato.

Adatto al consumo

da subito fino al 2027

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Alternative consigliate

Selezionato da Movenpick

Chi lo ha prodotto?

Chi lo ha prodotto?

Cruchon

L'attività della famiglia Cruchon è particolarmente caratterizzata da un approccio coeso e appassionato alla collaborazione intergenerazionale. La passione condivisa da nonno, figli e nipoti per i vini naturali espressivi e sottili di altissima qualità ha fatto guadagnare alla tenuta un grande rispetto. Non solo la tenuta è stata insignita dello status di icona dalla guida dei vini Gault & Millau, ma è stata anche inserita nella Hall of Fame della rivista Vinum; nella Hall of Fame della rivista Vinum e nella Top 50 dell'Association des Sommeliers de Suisse Alémanique ed è stata quindi riconosciuta in diverse occasioni come una delle migliori cantine del Paese.

Un'azienda familiare dalla A alla Z

Discendente di una famiglia di viticoltori, Henri Cruchon fondò la sua azienda nel 1976.Il lupo solitario si trasformò rapidamente in un trio e poi in un'azienda familiare a tutti gli effetti. Inizialmente i figli Michel e Raoul affiancarono il padre nel suo lavoro, prima di essere presto raggiunti dalle mogli Denise, Anne e Lisa, tutte animate dalla stessa passione. Oggi la generazione successiva, quella delle donne al timone, è pienamente coinvolta: dal 2010, infatti, Catherine Cruchon, medico, fa parte del team;Catherine Cruchon, medico, lavora nella cantina della tenuta, le sue cugine Yaëlle e Laura Cruchon si occupano della manutenzione delle vigne, mentre Margaret Griggs si occupa dell'amministrazione della tenuta.

Un'ampia varietà di appezzamenti e vigneti

Le vigne, che si estendono su 42 ettari, beneficiano di un mosaico di località con profili geografici e climatici molto diversi, tra cui sette parcelle Grand Cru nella regione di Morges. Adeguate ai rispettivi assetti, vengono coltivate molte varietà di uve diverse, che esaltano in modo particolare il carattere dei terroir. L'accento è posto sulle varietà Chasselas e Pinot Noir, da sempre autoctone del cantone di Vaud e inscindibili dall'identità locale della denominazione La Côte.

Oltre a questi due classici, Cruchon punta su una serie di altre cépage, tra cui l'emozionante c&.eacute;page altesse - una specialità regionale di vino bianco che i Cruchon sono stati i primi a vinificare in Svizzera.

Agricoltura biodinamica

Come la diversità dei vigneti, la viticoltura biodinamica è un elemento chiave della filosofia della tenuta dal 2000. Tutti i vigneti, certificati Demeter dal 2018, sono coltivati secondo le linee guida della biodinamica, escludendo l'uso di prodotti chimici, diserbanti e fertilizzanti sintetici, al fine di preservare l'autenticità dei vigneti. Le viti sono curate esclusivamente con sostanze vegetali, animali e minerali, con l'obiettivo di migliorare la vitalità del terreno e stimolare la resistenza delle piante in modo naturale. Inoltre, un costante lavoro manuale durante la sfogliatura, la vendemmia verde e la raccolta garantisce ogni anno una qualità dei frutti di prim'ordine, e quindi la massima autenticità di bouquet e aromi.

Regioni vinicole

Image of Svizzera

Svizzera

Nonostante le sue dimensioni ridotte, la Svizzera è una nazione vitivinicola di notevole qualità e varietà unica. Sebbene la superficie vitata sia piccola e i vini vengano raramente esportati, la produzione vinicola svizzera gode di grande prestigio a livello internazionale. Il Paese beneficia di condizioni geografiche e climatiche estreme: i vigneti si estendono su ripidi pendii e sulle rive dei laghi, protetti dalle Alpi, che garantiscono un'esposizione solare ottimale. Queste influenze alpine, unite ai diversi tipi di terreno, dalle morene glaciali al granito, conferiscono ai vini una freschezza, una mineralità e un'eleganza inconfondibili.
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