2019 Grüner Veltliner Smaragd
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
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Numero articolo
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0819319 |
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Valutazioni
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James Suckling 96/100 | Score 19/20 |
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Vegano
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Non specificato |
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Varietà d'uva
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Grüner Veltliner: 100% |
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Appellation
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Wach |
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Vol. alcolici
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14.0% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Attacco sobrio e introverso, note minerali, verbena e chicchi di caffè schiacciati (= grazie al terreno gessoso), con estratto di tè verde e leggero tabacco nel retrogusto. Un palato potente con una struttura serrata. Sul finale, il frutto è concentrato, compatto e mascherato. Questa bevanda ha ancora bisogno di tempo, ma ne varrà la pena.
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Selezionato da Mövenpick Vini
Produttore
Produttore
F. X. Pichler
La Wachau – patria della famiglia Pichler
La Wachau è un paradiso vitivinicolo in Austria: un paesaggio fluviale da sogno con fitte foreste e rocce scoscese, dove i vigneti terrazzati si susseguono uno dopo l’altro lungo il Danubio. Non a caso questa regione è stata dichiarata patrimonio culturale mondiale dall’UNESCO. I nomi dei famosi vigneti della Wachau, come il Dürnsteiner Kellerberg o il Loibner Loibenberg, godono di una reputazione mitica. Esercitano un fascino quasi magico sugli amanti del vino di tutto il mondo, perché qui nascono alcuni dei migliori Riesling e Grüner Veltliner in assoluto, come quelli della cantina F. X. Pichler.
Un nome che fa scuola: F. X. Pichler
Franz Xaver Pichler, detto F. X., rilevò nel 1971 l’azienda, che all’epoca contava solo 3 ettari, e ne ampliò la superficie vitata. F. X. Pichler ottenne prima il successo a livello nazionale e poi il grande riconoscimento internazionale per i suoi monumentali vini di terroir. Anche se nella cantina della famiglia Pichler è ora suo figlio Lucas a dirigere la vinificazione, F. X. continua ancora oggi a lavorare nel vigneto per pura passione. Vuole garantire la qualità delle uve e sfruttare appieno il potenziale dei vigneti di punta.
Dove la roccia primitiva forma il carattere: la base dei grandi vini
I terreni aridi sono costituiti prevalentemente da roccia primitiva, arricchita da ferro, micascisto, granito e gneiss. In misura minore si trovano anche terreni loessici con depositi del Danubio come argilla, sabbia e ghiaia. Questi terreni complessi, insieme alle posizioni esposte, al clima predestinato alla viticoltura e all’eccellente maestria dei viticoltori, garantiscono la grande complessità e la spiccata mineralità dei vini di F. X. Pichler. I venti pannonici assicurano estati calde con forti escursioni termiche tra le alte temperature diurne e le basse temperature notturne. Ciò favorisce non solo la piena maturazione delle uve, ma anche il loro gusto fruttato fresco e vivace. Circa la metà dei vigneti si trova su terrazze montane ripide, create già nel XII e XIII secolo, dove tutte le fasi di lavorazione devono essere eseguite esclusivamente a mano. Questi antichi vigneti non solo rappresentano un patrimonio culturale straordinario e vengono curati con grande attenzione, ma sono anche coltivati prevalentemente con vecchi vitigni che producono frutti particolarmente piccoli e dall’aroma intenso.
Monumenti liquidi
Grazie a queste eccellenti condizioni naturali, i perfezionisti F. X. e Lucas Pichler riescono ogni anno a produrre vini dall’elevato estratto, dalla densità impressionante e dalla mineralità vibrante. I vini Pichler sono ricchi di sfumature, complessi e di lunga conservazione, come il Riesling del Dürnsteiner Kellerberg, il Grüner Veltliner M o il leggendario Riesling Unendlich, ognuno dei quali è un monumento liquido. I presupposti per questi grandi originali della Wachau risiedono in molti dettagli fondamentali: vendemmia manuale in più passaggi, durante la quale vengono raccolti solo i grappoli di altissima qualità e fisiologicamente più maturi, lavorazione delicata dei frutti, affinamento dei vini in grandi botti di rovere e rinuncia sistematica a qualsiasi zuccheraggio, chiarificazione e concentrazione.
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