- Fino a 21 %
2020 Barbera d'Alba DOC
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
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Numero articolo
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1163920 |
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Valutazioni
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Score 18/20 |
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Allevamento
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18 Mesi in barrique |
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Viticoltura
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Tradizionale |
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Vegano
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Si |
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Varietà d'uva
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Barbera: 100% |
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Appellation
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Alba |
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Vol. alcolici
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14.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Rosso rubino saturo con accenti granati. Il naso barocco rivela note di bacche nere e prugne secche, con potenti sfumature tostate di moka, cioccolato cremoso e un accenno di sottobosco. Il fruttato della barbera è molto presente, avvolto da note marcate di barrique, camoscio e vaniglia, con tannini maturi a sostegno; un piemontese deciso con un lungo finale.
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Selezionato da Mövenpick Vini
Produttore
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Costa Bussia
Tenuta Arnulfo: spirito pionieristico e tradizione in Piemonte
Il nome Costa di Bussia risale alla regione in cui Luigi Arnulfo fondò la tenuta vinicola Tenuta Arnulfo nel 1874. L’offerta di acquistare una fattoria con un terreno eccezionale spinse Luigi, allora ventiduenne, ad abbandonare la sua sicura carriera di farmacista per dedicarsi completamente alla vita impegnativa di viticoltore. I suoi studi di scienze naturali lo aiutarono a mettere in pratica idee innovative. Insieme al padre Charles, si assicurò un appezzamento speciale sulla collina di Bussia, esposta a sud, oggi uno dei luoghi più rinomati della zona del Barolo. Già cinque anni dopo, spediva i suoi vini negli Stati Uniti, diventando così uno dei pionieri del vino Barolo. Numerosi documenti e oggetti conservati nella soffitta della cantina raccontano la storia di questa famiglia visionaria, tra cui lettere di clienti, fornitori e importatori. Molte di queste testimonianze storiche sono oggi esposte nel museo della cantina. Particolarmente simbolica è la bottiglia del “Vigna Campo del Gatto”, un Barbera d’Alba, la cui etichetta riporta un frammento di un documento di acquisto del 1873.
Il Piemonte autentico
Dopo la morte di Luigi e il disinteresse degli eredi, la tenuta cambiò proprietario. Dal 1988 la tenuta è di proprietà di Paolo e Guido Sartirano, due cugini strettamente imparentati con la famiglia Sartirano, fortemente radicata nel Piemonte. Con investimenti e ristrutturazioni hanno dato nuova vita alla tenuta. Oggi la fattoria restaurata ospita un elegante agriturismo che offre agli ospiti la possibilità di soggiornare in mezzo ai vigneti storici. Al piano terra si trovano il museo storico e una moderna sala degustazione, dove i visitatori possono scoprire i vini della tenuta. Così, l’ex residenza di Arnulfo unisce oggi storia, ospitalità e tradizione vinicola in un unico luogo autentico.
Produzione vinicola e terroir
Ancora oggi, la tenuta produce esclusivamente vino dalle proprie uve, che vengono vinificate, imbottigliate e sottoposte a una prima maturazione in loco. Sugli undici ettari di vigneto, le viti crescono su argilla calcarea e marna sabbiosa, che conferiscono alle uve forza, aroma ed eleganza. Si coltivano Nebbiolo, Barbera, Dolcetto e il bianco Chardonnay, che segna l’inizio della vendemmia. La lavorazione e la vendemmia avvengono in modo selettivo e manuale, perfettamente adattato alle esigenze delle singole varietà. Per la vinificazione vengono utilizzati moderni serbatoi in acciaio inox a temperatura controllata, mentre la maturazione avviene in diverse botti di legno, da 500 a 5000 litri, di rovere slawonico o francese. Le diverse dimensioni delle botti e i diversi tempi di maturazione sottolineano il carattere unico di ogni cuvée.
Regioni vinicole