2020 Château Pouilly Cuvée 1551
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0126020 |
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Valutazioni
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Score 18.5/20 |
Allevamento
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12 Mesi in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Si |
Varietà d'uva
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Chardonnay: 100% |
Appellation
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Mâcon |
Vol. alcolici
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13.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Bel giallo dorato brillante. Bouquet generoso di frutta esotica e gialla, con note di pane tostato imburrato, miele floreale, erbe di campo e vaniglia bourbon. Al palato è fluido e complesso, con deliziosi aromi fruttati di agrumi, mela cotogna, pera e mela. Lungo finale di eccezionale complessità, persistenza e sublimi sfumature di tostatura della botte.
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Produttore

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Château Pouilly
Nel cuore della regione AOC Pouilly-Fuissé, che dal 1936 vanta una propria denominazione di origine per proteggere la particolarità dei vini qui coltivati, lo Château de Pouilly, costruito nel 1551, domina la cima del Mont Pouilly a 481 metri sul livello del mare. Insieme alla formazione rocciosa di Solutré, la collina calcarea è uno dei monumenti naturali più simbolici della Francia e uno dei più antichi vigneti della Borgogna dove si coltiva il vino bianco. Circondato da sette ettari di vigneti lavorati interamente a mano, segue la tradizione vitivinicola che da sempre caratterizza questa regione della Borgogna, con un intervento minimo nel processo, per preservare la forte espressione del terroir. I terreni calcarei e marnosi, situati ai piedi delle montagne del Giura, offrono le condizioni ideali per vini bianchi eleganti. Sebbene qui cresca esclusivamente Chardonnay, la varietà dei terreni produce una grande varietà di stili. I vigneti sono esposti a sud-est e beneficiano così perfettamente del ciclo del sole per una fase di maturazione equilibrata. Nel corso della classificazione dei migliori vigneti della regione, anche i migliori vigneti di Château Pouilly hanno ottenuto la denominazione Premier Cru, uno status riservato ai vigneti che si distinguono per il loro terroir speciale, la loro reputazione storica e la qualità costante nel corso dei decenni e che, dopo un’attenta valutazione da parte dell’INAO, sono stati riconosciuti come particolarmente adatti alla produzione di vini complessi e longevi.
La rinascita
All’epoca della sua fondazione, Château Pouilly era gestito dall’abbazia di Cluny, che ne migliorò i metodi di coltivazione e produzione, alcuni dei quali sono ancora in uso oggi. Nel 1551, l’ordine di Cluny cedette la responsabilità dei suoi vigneti a François Toillon, nuovo proprietario di Château Pouilly. Uno sguardo alla storia della tenuta mostra che, nonostante i frequenti cambi di nome, dal XIX secolo la proprietà è sempre rimasta nelle mani della famiglia, poiché i proprietari sono stati donne per generazioni. Dopo una fase più tranquilla a metà del XX secolo, i nipoti hanno portato nuovo slancio alla tenuta: la cantina è stata modernizzata, è stata creata una sala di stoccaggio climatizzata per le bottiglie, sono state introdotte presse pneumatiche per una pressatura delicata e sono stati installati serbatoi in acciaio inossidabile a temperatura controllata per un controllo ottimale. Oggi si producono vini di altissima qualità che, nella cura della tradizione, continuano a ricevere numerosi riconoscimenti. Dal 2008, dopo aver studiato enologia, Alexa Canal du Comet lavora fianco a fianco con sua madre e porta avanti la passione della famiglia.
I diversi terreni, le esposizioni e i microclimi all’interno della denominazione, combinati con le diverse tecniche di cantina, garantiscono un’ampia varietà di stili, da quelli leggeri e freschi a quelli complessi e maturi. I vini presentano note fruttate (pesca, pera) e floreali con freschezza minerale derivante dalla vasca di acciaio, arricchite da aromi di noci, pane tostato e miele derivanti dall’uso di botti di legno: tutto coltivato, vinificato e imbottigliato a mano.
Regioni vinicole
