2020 La Chapelle de La Mission Haut-Brion
Pessac-Léognan AOC
Second vin du Château
Mission Haut-Brion
Questa famosa cuvée di Pessac-Léognan proviene da terreni calcarei e ghiaiosi rinomati per la loro capacità di drenaggio. Le viti hanno circa 35 anni e producono uve di grande complessità. La tenuta fa parte di Haut-Brion, che gode di una reputazione leggendaria per l'eccezionale precisione della sua vinificazione.
Product Details
Descrizione
Questa famosa cuvée di Pessac-Léognan proviene da terreni calcarei e ghiaiosi rinomati per la loro capacità di drenaggio. Le viti hanno circa 35 anni e producono uve di grande complessità. La tenuta fa parte di Haut-Brion, che gode di una reputazione leggendaria per l'eccezionale precisione della sua vinificazione.
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0570520 |
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Valutazioni
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Jeb Dunnuck 95/100 | Antonio Galloni 91–93/100 | James Suckling 93–94/100 | Neal Martin 90/100 | Parker 93/100 | WeinWisser 18/20 | Score 19/20 |
Allevamento
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20 Mesi in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Non specificato |
Varietà d'uva
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Cabernet Sauvignon: 55.3% Merlot: 44.7% |
Appellation
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Grave |
Vol. alcolici
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14.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Porpora intenso, centro opaco e disco violaceo. Un bouquet seducente di mirtilli alpini, succo di ciliegia rossa e violette, seguito da note di liquirizia, ribes nero e tabacco da pipa profumato. Il palato è denso ed elastico, con tannini stretti e un estratto delicatamente sabbioso, un corpo muscoloso, un'acidità sottile e una robusta pienezza di sostegno. Finale compatto con aromi di bacche blu, ginepro e dragoncello, grande potenziale.
Si abbina a
Delizioso con brasati, entrecôte, fesa, tartufo nero e costata di manzo, si abbina bene anche al cosciotto di agnello, all'anatra confit o ai formaggi a pasta dura.
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Raccomandazione di servizio
Chambré tra 16 e 18 gradi. Suggerimento: stappare la bottiglia un'ora prima di servirla, assaggiare il vino e decidere se è il caso di decantarlo.
Adatto al consumo
2027-2042
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Selezionato da Movenpick
Chi lo ha prodotto?

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Château Mission Haut Brion
La Mission Haut-Brion ist der Name eines Weingutes, das sich in dem Weinbaugebiet Pessac-Léognan, das der französischen Weinbauregion Bordeaux angehört, befindet. Lange Zeit waren das Château La Mission Haut-Brion und das benachbarte Château Haut-Brion ernsthafte Konkurrenten, jedoch verschmelzen beide Weingüter heute zu einer untrennbaren Einheit.
Auch wenn das Château La Mission Haut-Brion und das Château Haut-Brion heute in einem Atemzug genannt werden, waren sie früher voneinander getrennt. Der Ursprung des Weingutes Château La Mission Haut-Brion geht auf das Jahr 1540 zurück, als die ersten Rebflächen die Böden bedeckten. Später wurde das Weingut von einem missionarischen Orden geleitet, der das Anwesen bis zum Beginn der Französischen Revolution bewirtschaftete. In den aufeinanderfolgenden Jahren wechselte das Gut mehrmals den Besitzer, ehe Frédéric Woltner das Anwesen erwarb. Frédéric Woltner führte umfangreiche Renovierungsarbeiten durch, damit die Weinherstellung auf höchstem Niveau stattfinden konnte. Später musste Woltner das Château La Mission Haut-Brion an Clarence Dillon verkaufen, der als Besitzer des benachbarten Weingutes Haut-Brion galt. Unter der Leitung seines Managers ließ Dillon das Anwesen abermals umfassend restaurieren, sodass sowohl das Schloss als auch der Weinkeller und die Abfüllanlagen in neuem Glanz erstrahlten. In den vergangenen Jahren wurden die Rebflächen unaufhörlich vergrößert, weshalb das Weingut heute über 21 Hektar umfasst. Cabernet Sauvignon ist mit einem Anteil von über 50 Prozent die dominierende Rebsorte des Weingutes. Ferner werden Merlot und Cabernet Franc kultiviert, um ausgesprochen füllige und aromatische Cuvées herstellen zu können, die von vielen Weinkritikern gelobt wurden. Einige Rotweine, darunter die Jahrgänge 1982, 1989 und 2000, wurden von Robert Parker mit 100 Punkten bewertet.
Regioni vinicole

Francia
La Francia è indiscutibilmente considerata il cuore del mondo del vino e l'incarnazione della viticoltura. La sua tradizione risale a migliaia di anni fa e ha influenzato la produzione vinicola mondiale come nessun altro paese, dalla filosofia del terroir ai sistemi di classificazione. L'immensa varietà delle regioni viticole francesi è impressionante e si estende dalle fresche zone oceaniche del nord ai pendii soleggiati del Mediterraneo. Questa varietà geografica consente di produrre un'incredibile varietà di vini, sempre guidati dall'idea fondamentale che ogni vino deve riflettere la sua origine.
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