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2020 Steinzeiler Burgenland
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
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Numero articolo
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0300920 |
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Valutazioni
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Score 19.5/20 |
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Vegano
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Non specificato |
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Appellation
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Burg |
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Vol. alcolici
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14.0% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Colore granato scuro. Bouquet molto complesso e seducente, con marasche e lamponi maturi, seguiti da pastiglie di cassis, legno scuro pregiato e menta. Il palato potente ha una grandezza regale, con molta eleganza e un’affascinante densità. Il finale è ancora un po’ stretto, ma il potenziale di questo Steinzeiler è gigantesco.
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Produttore
Produttore
Kollwentz
Sulle pendici del Leithagebirge austriaco si trovano vigneti di eccellenza come Steinzeiler, Dürr e Gloria, rinomati già dal XVI secolo per le loro caratteristiche enologiche. Terreni aridi, esposizione ideale e un microclima particolare creano qui le condizioni ottimali per vini di grande carattere. Da oltre 200 anni la famiglia Kollwentz è tra i più importanti interpreti di questa regione unica.
Più ci si sposta verso est in Austria, maggiore è la percentuale di vitigni a bacca rossa. Nell’idilliaca Grosshöflein, nel Burgenland caratterizzato dal vino rosso, Andi e Heidi Kollwentz gestiscono la cantina cult con l’aiuto del padre Anton e delle ambiziose figlie. Con i suoi elevati standard di qualità e un ampio repertorio di vitigni e stili di vino, questa azienda vinicola tradizionale si distingue chiaramente dalla moltitudine di produttori eccezionali della regione. Da molti anni il motto dell’azienda vinicola a conduzione familiare è: vigneti propri, uve proprie, vino proprio.
Qui il terroir è molto importante: ogni vigneto riceve il vitigno che meglio si adatta ad esso. Il tipico clima pannonico, con inverni freddi e poco nevosi, estati calde e secche e autunni lunghi e miti, crea le condizioni ideali per un ciclo viticolo perfetto. Il lago di Neusiedl funge inoltre da regolatore climatico: mitiga le temperature e fornisce umidità e calore grazie alla luce solare riflessa. Arbusti e alberi intercalati, come mandorli, albicocchi e ciliegi, garantiscono una vitalità diversificata.
Il paesaggio è caratterizzato da dolci colline. Tutti i 25 ettari di terreno dell’azienda sono esposti a sud e sud-est, garantendo un’esposizione solare ottimale e un ciclo di maturazione perfetto delle uve. Sui terreni situati tra i 170 e i 200 metri sul livello del mare prosperano i vitigni a bacca rossa, mentre sulle altitudini più elevate domina lo Chardonnay. Il clima fresco delle altitudini superiori ai 200 metri sul livello del mare determina una maturazione lenta e uniforme delle uve e contribuisce a una struttura acida stabile. La lavorazione viene effettuata in modo coerente e delicato, manualmente. Un lavoro impegnativo, ma necessario se si vuole distinguersi dalla grande quantità di aziende vinicole di qualità. L’ambizioso metodo di lavoro si basa su un terreno predestinato. Il calcare di Leitha caratterizza i vigneti di punta Tatschler, Gloria, Neusatz e Katterstein, dove offre le condizioni perfette per uno Chardonnay minerale nello stile di un grande Borgogna, come quello che si trova ad esempio a Chablis. Nel punto più alto, lo Chardonnay Ried Gloria è l’orgoglio della casa: speziato, minerale e longevo. Nei vigneti più caldi di Point e Setz, il Blaufränkisch domina sul terreno calcareo nero, mentre lo Zweigelt sviluppa una raffinata finezza sui pendii esposti a sud. Su due ettari di ghiaia quarzosa e selce del vigneto Steinmühle prospera il Sauvignon Blanc: speziato e fresco, convince nello stile di un vino della Loira.
Kollwentz rinuncia all’uso di insetticidi ed erbicidi e punta sulla diversità e l’autenticità sia nel vigneto che nella sua gamma di prodotti. Oltre al classico vino rosso e al sorprendente vino bianco, qui si trova anche il raro Ausbruch, un vino dolce che testimonia il lavoro pionieristico della cantina. Anton Kollwentz è stato infatti il primo a produrre un Ausbruch al di fuori di Rust.
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