2022 Gamay Vieilles Vignes
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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1288122 |
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Allevamento
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8 Mesi in Vasca di cemento |
Viticoltura
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Bio. Certificazione biologica: CH-BIO-006 |
Vegano
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No |
Varietà d'uva
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Gamay: 100% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Una bottiglia originale e rara con note di frutti rossi, mirtilli e prugne rosse. Al palato è leggermente affumicato e vellutato, con tannini fini e un finale lungo e corposo. Sicuramente uno dei migliori Gamay della Svizzera!
Si abbina a
Raccomandazione di servizio
Adatto al consumo
da subito fino al 2029
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Selezionato da Movenpick
Chi lo ha prodotto?
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Domaine Cornulus
Un'autentica cantina da garage
La storia del Domaine Cornulus inizia nel 1986, quando i cugini Stéphane Reynard e Dany Varone decidono di unire le forze e dedicarsi alla produzione di vini di alta qualità. All'epoca, i due viticoltori autodidatti acquistavano ancora le uve dai viticoltori di Savièse e le coltivavano in un garage. L'anno successivo aumentarono la produzione e affittarono i primi vigneti. Nel 1989 compiono un passo decisivo creando la selezione Cornulus. Il nome \"Cornulus\" deriva da una delle montagne circostanti e simboleggia il profondo attaccamento dei viticoltori alla loro terra e al terroir che caratterizza i loro vini. A poco a poco, Reynard e Varone sono riusciti ad assicurarsi buoni appezzamenti nel Clos de Mangold, a cui si sono aggiunti in seguito altri nei pregiati Clos de Corbassières e Clos de Monzuettes. Questi vigneti terrazzati si estendono su ripidi pendii in un terreno roccioso che domina la pianura del Rodano, conferendo ai vini una firma unica grazie alle particolari condizioni climatiche e alla diversità dei terreni: Sole intenso, venti alpini, terreni calcarei con scisti e gesso costituiscono la base di questi siti soleggiati, di difficile accesso e lavorazione. Oggi, hanno vigneti in sei comuni, distribuiti su 250 terrazze! Ma l'immenso sforzo ne vale la pena: qui le viti prosperano e producono uve di qualità eccezionale.
Pionieri della viticoltura biodinamica
L'azienda ha da tempo puntato su metodi di coltivazione sostenibili e su una gestione dei vigneti vicina alla natura. Già nel 1999, Stéphane Reynard e Dany Varone hanno optato per la viticoltura biodinamica per il bene delle piante, dei cicli cosmici, del suolo vivo e delle radici profonde, che dovrebbero consentire di esprimere con precisione il carattere autentico di ogni parcella. Di conseguenza, ogni parcella viene vinificata separatamente per conservare in cantina ciò che i vigneti offrono: l'idea di terroir nella sua forma più pura. Oggi Cornulus è sinonimo di una gamma di vini sfaccettati, vinificati con passione e con la determinazione di cogliere la quintessenza dei diversi microclimi, giorno dopo giorno e annata dopo annata, in armonia con la natura. Un viaggio nell'affascinante mondo del Vallese, nei vigneti di Savièse, caratterizzato da densità, finezza e complessità.
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