Il vitigno bianco Arinto, noto anche come Arinto de Bucelas, è uno dei più antichi vitigni del Portogallo; la prima menzione dell'Arinto risale al 1712 nell'opera di Vicêncio Alarte “Agricultura das vinhas”. Grazie alla sua capacità di adattarsi perfettamente alle diverse condizioni climatiche, questo vitigno a maturazione tardiva è diffuso in molte regioni del Portogallo e dà ottimi risultati sia come monovitigno che in cuvée.
Non è imparentato con il vitigno Riesling
Attualmente l'Arinto è coltivato su una superficie complessiva di circa 5500 ettari. Una delle caratteristiche particolari di questo vitigno è la sua capacità di conservare bene l'acidità anche in condizioni climatiche calde, il che conferisce ai vini un aroma fresco e agrumato. Probabilmente è per questo motivo che per molto tempo si è pensato che fosse imparentato con il Riesling, ma le analisi del DNA non hanno confermato questa ipotesi.