L'Inzolia è un vitigno italiano originario della Sicilia, dove viene coltivato principalmente. In Sicilia l'Inzolia è conosciuto da molto tempo: la prima menzione scritta di questo vitigno a bacca bianca risale al 1696. Oggi l'Inzolia viene coltivato anche in Toscana e sull'Isola d'Elba con il nome di Ansonica. Esistono inoltre piccole coltivazioni in Campania, nel Lazio e in Sardegna: la superficie vitata dell'Inzolia è complessivamente di poco superiore ai 4.700 ettari.
Conosciuto anche con il nome di Ansonica
Inizialmente l'Inzolia veniva utilizzato principalmente per il Marsala, ma a causa del calo della domanda di questo tradizionale vino liquoroso siciliano, molti viticoltori hanno cambiato orientamento e da alcuni anni utilizzano l'Inzolia anche per i vini bianchi secchi.
Vinificato in purezza, questo vitigno produce tipicamente vini aromatici con note di albicocca, pesca, pera o ananas, spesso caratterizzati anche da una delicata nota di nocciola. Al palato questi vini sono freschi, fruttati e armoniosi nel finale. Poiché l'Inzolia tende ad avere poca acidità, viene spesso utilizzata anche per cuvée con Catarratto, Grillo o Vermentino. Di solito i vini prodotti con l'Inzolia vengono bevuti giovani e si abbinano molto bene a molti antipasti, primi piatti leggeri o sardine fritte.