Il Monastrell è un antico vitigno rosso coltivato principalmente in Spagna; il primo utilizzo documentato del nome Monastrell risale al 1381. Con il nome Mourvèdre, questa varietà è coltivata da molto tempo anche nel sud della Francia. Al di fuori della Spagna e della Francia, questo vitigno è coltivato in misura minore anche in Australia, Sudafrica e Stati Uniti; attualmente la superficie coltivata a livello mondiale è di circa 52.000 ettari.
Vini potenti con molto frutto e struttura morbida
In Spagna sono attualmente coltivati oltre 41.000 ettari a Monastrell, un vitigno particolarmente diffuso nelle zone calde del paese: Jumilla, Alicante e Yecla. Qui il Monastrell viene vinificato con grande successo sia in purezza che in cuvée con i vitigni internazionali Cabernet Sauvignon, Merlot o Syrah, dando vita a vini potenti, fruttati e dalla struttura morbida. In Francia il Mourvèdre cresce attualmente su poco più di 8500 ettari: prima dell'arrivo della fillossera, gran parte del territorio francese era coltivato con questo vitigno di alta qualità; ma con il reimpianto dei vigneti il Mourvèdre è stato spesso sostituito da varietà meno sensibili. Il Mourvèdre svolge un ruolo importante soprattutto nelle zone viticole del Rodano meridionale, in particolare nella denominazione Châteauneuf-du-Pape, dove è uno dei 13 vitigni autorizzati per il vino rosso. In Francia, il Mourvèdre viene vinificato in purezza solo nella zona di Bandol; solitamente questo vitigno viene assemblato con Syrah, Grenache e Cinsault o altre varietà del sud della Francia.
Questo vitigno a maturazione tardiva produce naturalmente rese basse e vini dalla notevole concentrazione, dai quali oggi si ottengono due tipi diversi di vino: varianti moderne, già bevibili da giovani e decisamente fruttate, ormai diffuse quanto le interpretazioni classiche del vitigno sotto forma di vini scuri e ricchi di tannini, che richiedono un lungo invecchiamento in bottiglia. Indipendentemente dall'interpretazione stilistica, i vini ottenuti da Monastrell o Mourvèdre sono molto aromatici e presentano intensi aromi di more, spezie dolci e cuoio. Questi vini sono particolarmente adatti all'affinamento in botti di legno e spesso hanno un eccellente potenziale di invecchiamento. A seconda dell'affinamento, i vini Monastrell o Mourvèdre si abbinano perfettamente a bistecche T-bone, costolette di agnello, hamburger Wagyu e costine alla griglia, ma anche a piatti di selvaggina, coda di bue e guanciale di vitello stufato.