Il Petit Manseng è un antico vitigno a bacca bianca coltivato da tempo in diverse zone viticole del sud e del sud-ovest della Francia. Questo vitigno tradizionale è stato menzionato per la prima volta nel 1562 nella zona viticola di Jurançon, dove ancora oggi produce ottimi risultati. Il Petit Manseng sta guadagnando sempre più popolarità in tutto il mondo e viene ora coltivato su circa 1.300 ettari, non solo nei vicini Paesi Baschi o in Italia, ma anche oltreoceano, ad esempio negli Stati Uniti, in Australia e in Uruguay.
Vitigno tradizionale francese
Rispetto al vitigno affine Gros Manseng, il Petit Manseng è la variante più nobile della famiglia. Il vitigno ha una resa estremamente bassa, ma grazie ai suoi acini piccoli e dalla buccia spessa è in grado di produrre un vino dall'aroma molto concentrato, poiché matura a lungo sulla vite e, attraverso un processo naturale di appassimento, può sviluppare un contenuto zuccherino molto elevato. Il vitigno Petit Manseng può produrre vini bianchi secchi, piccanti e aciduli di eccellente qualità, ma è noto soprattutto per i suoi vini nobili dolci della zona di coltivazione di Jurançon. Questi vini provengono da uve nobili marce che crescono ai piedi dei Pirenei in vigneti terrazzati a un'altitudine compresa tra i 600 e i 1000 metri.
Secco o dolce, il Petit Manseng produce vini intensi con un bouquet profumato che, oltre alle note fruttate mature di albicocca, pesca, ananas, papaya e mango, presenta anche accenti speziati di cannella e miele. Il gusto è ricco e complesso e, poiché il Petit Manseng, analogamente al Riesling, presenta non solo un elevato contenuto di zucchero, ma anche un'elevata acidità, i vini, nonostante la loro concentrazione, conservano sempre una spiccata freschezza.
Come accompagnamento ai pasti, i vini secchi da Petit Manseng sono eccellenti con pesce o crostacei, mentre i vini dolci nobili si abbinano perfettamente a formaggi piccanti, paté salati o dessert come la crème brûlée.