Il Riesling è uno dei vitigni bianchi più pregiati al mondo. In tutto il mondo, i Riesling tedeschi sono particolarmente apprezzati per il loro carattere unico: i vini delle zone di coltivazione della Mosella, del Rheingau, del Palatinato, della Nahe e dell'Assia renana sono grandi rappresentanti della cultura vinicola tedesca e godono di una reputazione leggendaria. Oltre ai Riesling tedeschi, anche i vini dell'Alsazia e della Wachau sono particolarmente apprezzati per la loro eccellente qualità.
È molto probabile che il Riesling, vitigno dall'aroma caratteristico, abbia avuto origine in Germania; le prime testimonianze dell'esistenza di questa varietà risalgono già al XV secolo. Complessivamente, oggi in Germania questo vitigno è coltivato su circa 24 000 ettari, che rappresentano circa il 25% della superficie viticola totale tedesca e circa il 45% della superficie mondiale coltivata a Riesling, pari a quasi 60 000 ettari. Oltre alla Germania, leader indiscussa, anche la Romania, gli Stati Uniti e la Francia vantano notevoli superfici coltivate a Riesling; in Svizzera il Riesling cresce su poco più di 20 ettari.
Terroir Vitigno
Il Riesling è un vitigno assolutamente legato al terroir, che riflette in modo marcato le condizioni esterne in cui sono cresciute le viti. A seconda della composizione dei terreni dei vigneti e delle influenze climatiche, il Riesling produce vini molto diversi tra loro. Il Riesling dà i migliori risultati nelle zone di coltivazione con clima fresco, ma è molto esigente in termini di posizione, poiché il vitigno matura molto tardi. I climi freschi sono particolarmente adatti perché consentono un lungo periodo vegetativo tra il germogliamento delle viti in primavera e la vendemmia, che spesso avviene solo nel tardo autunno, favorendo uno sviluppo eccellente degli aromi e dell'acidità. In Germania, i migliori Riesling vengono prodotti soprattutto nei terroir esposti e di alta qualità dei ripidi pendii rocciosi lungo le valli fluviali, come ad esempio lungo il Reno, la Mosella, la Saar o la Nahe.
L'aroma tipico del Riesling è caratterizzato principalmente da note fruttate che ricordano la pesca, l'albicocca o anche i frutti tropicali; spesso nel bouquet del vino si riflette chiaramente anche la mineralità del terreno. Al palato, questi vini presentano sempre un'acidità piccante che fa da contrappunto all'intenso frutto del vitigno, sono croccanti, vivaci, freschi, metallici ed eleganti al gusto. I buoni Riesling hanno un notevole potenziale di invecchiamento e sviluppano nel corso degli anni una complessità stratificata con aromi di mandorle, miele e una spiccata nota petrolifera, mentre l'acidità acquista armonia con l'aumentare della maturità.
Simile al Chenin Blanc, il Riesling è un vitigno che permette di produrre una grande varietà di vini, da quelli snelli e secchi a quelli corposi e ricchi di dolcezza. Oltre ai Riesling secchi di prima qualità, che spaziano dai vini da tavola in bottiglie da un litro ai vini pregiati in edizione limitata, dalle uve Riesling si possono produrre anche spumanti di prima qualità con fermentazione classica in bottiglia, vini Kabinett semisecchi e numerosi vini nobili dolci come Auslesen, Trockenbeerenauslese o Eiswein con un potenziale di invecchiamento di decenni. Il Riesling può quindi essere un accompagnamento molto versatile per i pasti: che si tratti di sostanziosi piatti freddi, asparagi, pollame arrosto, piatti thailandesi piccanti o dessert di alta qualità, il Riesling è una scelta eccellente per accompagnare i pasti.