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Vinous (Antonio Galloni)







L’inizio della carriera di Antonio Galloni come uno dei critici di vino più noti al mondo risale a più di un decennio e mezzo fa – già nel 2004 Galloni fondò con il Piedmont Report la prima rivista in lingua inglese dettagliata, dedicata esclusivamente al vino italiano. Nel giro di poche settimane il Piedmont Report aveva abbonati in più di 25 paesi e si affermò rapidamente come la guida leader mondiale per i vini piemontesi. Così Robert Parker notò Antonio Galloni e nel 2006 lo nominò suo specialista per l’Italia. Fino al 2013 Galloni lavorò come caporedattore del Wine Advocate e degustò come critico principale per Parker i vini d’Italia, Borgogna, California e Champagne.

Antonio Galloni’s Vinous

Nel maggio 2013 Antonio Galloni ha quindi avviato una propria attività e ha fondato la piattaforma internet Vinous, dove le sue valutazioni di vino e quelle di altri critici e degustatori rinomati vengono pubblicate in un flusso continuo di articoli aggiornati quotidianamente. Vinous è espressamente concepito come una pubblicazione moderna sul vino, rivolta a un ampio pubblico di appassionati di vino, situata all’incrocio tra giornalismo e social media, e offre informazioni dettagliate sulle annate attuali, nuove uscite, retrospettive su vini più vecchi e molto altro ancora. Oggi Vinous è una delle pubblicazioni di vino più rispettate e conta abbonati in oltre 100 paesi del mondo.

Dal dicembre 2014, con l’acquisizione dell’International Wine Cellar di Stephen Tanzer e l’inserimento del team redazionale IWC, Vinous copre la degustazione di tutte le principali regioni vinicole del mondo – per ogni zona di produzione c’è uno specialista. Antonio Galloni valuta personalmente, oltre ai vini di Bordeaux e Piemonte, anche le regioni Toscana, Borgogna e Champagne, così come Napa Valley, Sonoma, Santa Barbara e Santa Cruz Mountains. Oltre ad Antonio Galloni e Stephen Tanzer, nel team di degustazione di Vinous ci sono altri grandi nomi della scena dei critici di vino – i due ex degustatori del Wine Advocate di Robert Parker, Neil Martin e David Schildknecht, sono autentiche autorità che da decenni si occupano intensamente del mondo globale del vino e portano tutta la loro competenza ora in Vinous.

Come vengono valutati i vini?

Il lavoro di Vinous è completamente indipendente – tutte le spese della redazione sono autofinanziate e non vengono sostenute in alcun modo né da produttori né da commercianti. Le valutazioni dei vini seguono il classico schema dei 100 punti, che per Vinous si articola come segue: i vini sotto i 75 punti non promettono alcun piacere e non valgono il tempo, e anche nella categoria 75-79 punti si trovano solo vini sotto la media. 80-84 punti sono riservati a vini medi senza difetti, ma senza caratteristiche particolari. Vini buoni con vero carattere e grande piacere di beva si trovano tra 85-89 punti, mentre vini eccellenti con personalità notevole vengono valutati con 90-95 punti. I 96-100 punti sono riservati ai migliori vini al mondo – vini che emozionano e possiedono qualità eccezionali in ogni sfumatura.

Vini con le migliori valutazioni di Vinous

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