
Ron Burgundy
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Ron Burgundy è lo pseudonimo con cui il talentuoso enologo Reenen Borman e i suoi amici Fritz Schoon e Henke Kotze stanno facendo scalpore. Reenen Borman è una delle nuove stelle del vino sudafricano. La sua tenuta di 25 ettari \"Boschkloof\" si trova a Stellenbosch, una delle migliori regioni produttrici di vino rosso del Western Cape. Sebbene Reenen sia entrato a far parte dell'azienda di famiglia solo nel 2009, oggi è una delle cantine più rinomate del Paese.
Ron Burgundy - un progetto comune nato dalla passione
Oggi Reenen Borman continua ad attirare l'attenzione con Ron Burgundy, questo esaltante progetto comune. A pochi chilometri da \"Boschkloof\" - a Montagu o addirittura a Stellenbosch - il progetto Ron Burgundy affonda le sue radici in due vigneti con vecchie viti. I tre amici hanno chiamato la loro piccola ma non meno selezionata cantina \"Patatsfontein\", dal nome di un'ex fattoria di patate dolci. I vigneti sono immersi in un paesaggio pittoresco di dolci colline, benedette da condizioni climatiche perfette per produrre grandi vini. Mentre le temperature diurne salgono e fanno maturare l'uva, la brezza marina pomeridiana rinfresca le viti mentre, di notte, l'altitudine fa sì che le temperature si abbassino notevolmente sui vigneti.
Questa \"freschezza\" non garantisce solo un frutto maturo e pieno, ma anche un frutto croccante e sano. Oltre alla tipicità del vitigno, il progetto Ron Burgundy è particolarmente attento a trasmettere al vino il carattere specifico del terroir. Da qui una filosofia chiara, applicata al lavoro in vigna: parcelle appositamente selezionate per ogni varietà di uva, vendemmia manuale selettiva e rese limitate. In cantina, ciò significa una vinificazione accurata, una manipolazione del vino assistita dalla gravità, una bassa solforazione e una filtrazione solo quando assolutamente necessaria. Tutte le fasi di lavoro, dal vigneto alla cantina, sono eseguite a mano.
I gioielli di Ron Burgundy
\"Patatsblanc\" è il nome del vino bianco di punta di Ron Burgundy, che in breve tempo ha raggiunto una grande popolarità. È ottenuto da uve colombard e chenin blanc coltivate su terreni stratificati ad alto contenuto di scisti, che producono un vino bianco minerale dalla struttura fine e dalla grande chiarezza aromatica. Il Master of Wine Tim Aktin lo ha già nominato \"vino bianco scoperto dell'anno\". Inoltre, dal 2015 il \"trio Ron Burgundy\" produce a Stellenbosch un Syrah a parcella singola nello stile di un vino del Rodano, che riflette perfettamente le condizioni climatiche e topografiche ideali di Stellenbosch. \"Sons of Sugarland\" è un vino rosso affascinante e complesso, con una struttura fine e aromi floreali di violetta (Falstaff). Con il suo estratto puro, l'eleganza setosa e la grande freschezza, \"Sons of Sugarland\" ha già conquistato più di un critico: Neal Martin ha magistralmente assegnato 94 punti alla sua annata 2017.
Il progetto congiunto di Ron Burgundy ha già aperto la strada a successi che lasciano presagire un futuro brillante e promettente.
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