La famiglia Moueix, universale - dal classicismo al Nuovo Mondo
Negli anni '50, l'azienda acquistò diverse cantine nella regione di Bordeaux. L'acquisto di Château Petrus è stato senza dubbio il punto più alto della carriera di Jean-Pierre Moueix. Nel 1970, il figlio Christian Moueix entrò nell'azienda di famiglia e ne assunse la direzione nel 1991.
Sotto la sua guida, il commercio e la produzione furono intensificati, ma con la creazione della tenuta Dominus, egli espanse l'attività di Moueix nella Napa Valley californiana. Già durante i suoi studi all'Università della California a Davis, Christian si era innamorato della regione; con il sostegno della famiglia Mondavi, affermò il proprio impegno verso il Nuovo Mondo. Nel corso degli anni, sotto la guida di Christian Moueix e in un grande vigneto di cinquanta ettari, sono nate pepite assolute come Othello, Napanook e Dominus, che non hanno nulla da invidiare alla qualità dei vini francesi. La terza generazione è ora al lavoro: il figlio di Christian, Edouard, è in azienda dal 2003, con la responsabilità di gestire la distribuzione sul mercato americano.
Una famiglia con radici a Bordeaux e altrove
Oltre ai propri châteaux di Bordeaux, tra cui Châteaux Trotanoy, Lafleur-Petrus e Hosanna sono tra le tenute più prestigiose della riva sinistra della Gironda, la famiglia Moueix è responsabile, in qualità di partner commerciale esclusivo, dell'espansione mondiale di oltre 20 rinomate aziende vinicole. In particolare, la famiglia Moueix è responsabile della distribuzione dei Grands Châteaux de Pomerol, Château Lafleur e Château Certan de May.
La ricetta del successo dei formidabili vini della famiglia Moueix inizia con la selezione delle uve: grazie alla \"vendemmia verde\", la resa è ridotta, accentuando così la concentrazione aromatica delle uve. Una rigorosa selezione manuale dopo la vendemmia assicura che solo le uve migliori vengano utilizzate per produrre i vini Moueix. Per raggiungere un equilibrio naturale nel vigneto e permettere al terreno di esprimersi al meglio, vengono utilizzate diverse tecniche di gestione del suolo durante tutto l'anno. La ricerca della qualità ottimale è il principio guida di tutte le decisioni prese a Moueix, poiché i vini devono rispecchiare il terroir, complessi ed equilibrati, ma soprattutto piacevoli da bere.
La sfida è stata vinta, come dimostrano le valutazioni assegnate dai più importanti critici enologici del nostro tempo:Parker Wine Advocate ha assegnato 100 prestigiosi punti al magnifico vino californiano Dominus per ben due volte nel recente passato, con l'annata 2010 e l'annata 2013 che hanno ricevuto il punteggio più alto. Anche James Suckling ha assegnato 100 punti allo Château Bélair-Monange 2015 di Saint-Emilion, definendolo un gioiello assoluto.