Dopo la morte di Luigi nel 1984, i suoi quattro figli Roberto, Piero, Paolo e Gianni hanno preso in mano le redini dell'azienda. La cantina originaria fu ristrutturata, dotata di botti francesi, e la produzione fu ampliata. Al tradizionale Moscato di Coppo si aggiunsero le varietà Cortese, Barbera e Freisa. I fratelli puntano ora a produrre Barbera eleganti ed equilibrate, oltre a vini più corposi come il Pomorosso.
Gli ultimi anni sono stati segnati da investimenti e restauri. Inoltre, Coppo ha recentemente iniziato a coltivare lo Chardonnay.
La casa di Coppo è gestita nello spirito della tradizione, pur affidandosi a idee innovative e a un forte dinamismo.