2014 Château Branaire-Ducru
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0470914 |
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Valutazioni
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James Suckling 93/100 | Wine Spectator 93/100 | Antonio Galloni 93/100 | Score 18.5/20 |
Allevamento
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12 Mesi in barrique |
Vegano
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Non specificato |
Varietà d'uva
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Cabernet Sauvignon: 65% Merlot: 27% Petit Verdot: 6% Cabernet Franc: 2% |
Appellation
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St-Ju |
Vol. alcolici
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13.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Granato porpora saturo, impenetrabile al centro, con riflessi lilla verso il disco. Raramente un Branaire en Primeur ha avuto un colore così scuro. Al naso è maturo e rotondo, quasi untuoso, con aromi fruttati di sambuco e ribes nero. L'astringenza è ben bilanciata sul palato solido, con un retrogusto fine. Quest'anno sono pochi i grands crus che possono competere con l'annata 2010, e questo magnifico Branaire si dimostra di grande valore. Per me segna anche la fine di un lungo periodo di disincanto.
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Produttore

Château Branaire Ducru
Produttore
Château Branaire Ducru
Tra Margaux e Pauillac – nel cuore di un territorio prestigioso
L’appellazione Saint-Julien si trova incastonata tra le prestigiose denominazioni Margaux e Pauillac. È qui che l’ambasciatore del Bordeaux Patrick Maroteaux scoprì, nel 1988, questa impressionante proprietà, che restaurò e modernizzò per realizzare il suo sogno di creare un vino d’eccellenza. Il figlio François-Xavier sta progressivamente assumendo la guida della tenuta, portando con sé nuove idee.
Nei vigneti, un’accurata vendemmia manuale consente una prima selezione dei grappoli, garantendo il rispetto degli elevati standard qualitativi già al momento della raccolta. Le viti di Château Branaire-Ducru crescono su un altopiano terrazzato con suolo povero, dalla struttura ghiaiosa e sabbiosa, modellato dai depositi della Dordogna e della Garonna – un vero tesoro della regione.
La tenuta si estende su circa 60 ettari suddivisi in 15 parcelle ben definite, ciascuna con il proprio microclima. Qui vengono coltivati i vitigni classici del Bordeaux in proporzioni differenti. Il dominante è il Cabernet Sauvignon (65%), seguito dal Merlot (28%), che predomina nelle parcelle più argillose. Il Cabernet Franc (3%), dai profumi floreali, e il Petit Verdot (4%), speziato, completano l’assemblaggio donando ulteriore profondità e complessità ai vini.
Con una profondità radicale e un’età media di 35 anni, le viti riescono a produrre uve perfettamente mature anche nelle annate più difficili. I vigneti si estendono lungo un asse est-ovest nella parte meridionale dell’appellazione, rendendoli tra i più caldi della regione.
Frutto, freschezza, eleganza – i tre pilastri della tenuta
Nella cantina, le nuove vasche sospese consentono una vinificazione delicata sfruttando la gravità. Questi contenitori in acciaio inox a forma conica-cilindrica sembrano fluttuare nello spazio e rappresentano una delle tecnologie più moderne, permettendo una vinificazione precisa per singola parcella.
Il vino matura poi per almeno 18 mesi in barrique di rovere francese, rinnovate ogni anno al 60%. Il fulcro della produzione è il Château Branaire-Ducru, il cui bouquet espressivo richiama frutti rossi e neri. Al palato si presenta straordinariamente morbido, fresco e complesso – incarnando ogni anno i tre pilastri distintivi della tenuta.
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