2016 Tempranillo Pago Negralada VT Castilla y León Abadía Retuerta
Descrizione prodotto
Porpora intenso dal bordo al disco. Sentori tostati di botte impreziosiscono l'irresistibile bouquet, con intense note di bacche rosse di bosco e amarene, seguite da sentori balsamici, spezie esotiche e streusel di frutta. Gli esuberanti aromi di frutta esplodono sul palato, meravigliosamente vellutato ed elegante. Tannini delicati e acidità perfettamente integrata gli conferiscono armonia e fascino irresistibile.
| Vol. alcolici | 14.5% vol. |
|---|---|
| Allevamento | 16 Mesi in barrique |
| Ideale con | È un accompagnamento delizioso per il filetto di manzo, lo stinco brasato o le costolette di agnello. Si può servire anche con piatti di selvaggina o coda di bue. |
| Raccomandazione di servizio | Chambré tra 16 e 18 gradi. Suggerimento: stappare la bottiglia un'ora prima di servirla, assaggiare il vino e decidere se è il caso di decantarlo. |
| Bio | Tradizionale |
| Vegano | No |
| Allergeni | Contiene solfiti |
| Numero articolo | 0802416075B6100 |
Produttore
Abadía Retuerta
Tutti i prodotti da Abadía Retuerta ›Abadía Retuerta
Un monastero storico e la sua storia millenaria sono alla base della cantina Abadía Retuerta. Dopo la fondazione dell’abbazia nel 1146, la produzione di vino fiorì per secoli, ma dopo l’esproprio delle proprietà ecclesiastiche arrivò il declino. Solo nel 1988 il terroir tradizionale della provincia di Valladolid è stato rivitalizzato con notevole successo - Robert Parker non è l’unico ad aver assegnato ai vini di Abadia Retuerta il massimo dei voti.
Un mosaico di 54 parcelle, coltivate in modo sostenibile e vinificate con sensibilità
Grazie alle condizioni climatiche e geologiche uniche del terroir del Rio Duero, dall’inizio del 2022 la tenuta ha persino una propria denominazione di origine protetta. Un totale di 54 appezzamenti fa parte dell’insieme dei vigneti, che si estendono fino a un’altitudine di 850 metri sul livello del mare e sono caratterizzati da terreni molto diversi. Il team di Pascal Delbeck e Ángel Anocíbar coltiva ogni vigneto individualmente e con metodi sostenibili, la vinificazione avviene delicatamente per gravità e l’affinamento in botti di rovere francese e americano è perfettamente integrato nel sapore.
Grazie alle condizioni climatiche e geologiche uniche del terroir del Rio Duero, dall’inizio del 2022 la tenuta ha persino una propria denominazione di origine protetta. Un totale di 54 appezzamenti fa parte dell’insieme dei vigneti, che si estendono fino a un’altitudine di 850 metri sul livello del mare e sono caratterizzati da terreni molto diversi. Il team di Pascal Delbeck e Ángel Anocíbar coltiva ogni vigneto individualmente e con metodi sostenibili, la vinificazione avviene delicatamente per gravità e l’affinamento in botti di rovere francese e americano è perfettamente integrato nel sapore.
