2019 Cabernet Sauvignon Oakville Napa Valley Robert Mondavi Winery

L’icona del vino
Il suo stile moderno, ispirato ai classici europei, ha segnato la tendenza per molte aziende vinicole californiane, così come la combinazione di coltivazioni naturali e tecnologie di cantina all’avanguardia. Lo spirito avanguardista e il ruolo pionieristico di Robert Mondavi si ritrovano anche nell’estetica; la cantina, costruita in stile missione spagnola con il suo suggestivo campanile, la cui sagoma adorna ancora oggi le etichette dei vini, è una delle prime grandi icone architettoniche della Napa Valley. Anche le joint venture che Robert Mondavi ha stretto con altre case famose nel corso della sua vita sono innovative. Ad esempio, negli anni ’70 fondò con Philippe de Rothschild l’azienda vinicola Opus One di Napa e nel 1999 la rinomata azienda vinicola Seña insieme a Eduardo Chadwick del produttore cileno Errazuriz. L’obiettivo di queste collaborazioni è sempre stato quello di vinificare vini provenienti dai migliori terroir d’oltremare che potessero reggere il confronto con i migliori vini europei, soprattutto Bordeaux. Robert Mondavi ha trascorso più di tre anni alla ricerca di un luogo adatto per la sua azienda vinicola, finché non è stato talmente affascinato dall’aura della bellezza naturale e unica della Napa Valley da scegliere To Kalon Vineyard come sede della Robert Mondavi Winery. To Kalon è un vigneto di importanza storica, piantato a vite già nel 1868 e considerato uno dei più bei vigneti del mondo. Il nome To Kalon non è casuale, poiché in greco antico τὸ καλόν significa “il buono e il bello”. Sebbene all’epoca questa zona non godesse di una particolare reputazione per quanto riguarda i vini eccezionali, Mondavi non tardò a riconoscere il potenziale della regione e descrisse la magia che questo luogo esercitò su di lui in termini impressionanti: “Mentre camminavo per Kalon, ammirando i suoi contorni e le sue viti e annusando la ricchezza del suo terreno, capii che si trattava di un luogo molto speciale. Emanava una qualità indefinibile che non riuscivo a descrivere, una sensazione quasi mistica”. E ha avuto ragione, perché con i suoi sedimenti ricchi di sostanze nutritive e i terreni vulcanici, il clima mediterraneo e le rinfrescanti brezze marine, la Napa Valley in generale e To Kalon in particolare offrono condizioni davvero perfette per crescite carismatiche - il leggendario vigneto di Mondavi è da tempo famoso per alcuni dei migliori vini Cabernet Sauvignon del mondo. Oltre alle uve di prima qualità per il Cabernet Sauvignon Reserve e l’Oakville Cabernet, nel vigneto To Kalon si coltivano anche i vitigni Sauvignon Blanc, Merlot, Cabernet Franc, Malbec, Petit Verdot, Syrah e Semillon. L’azienda Robert Mondavi Winery coltiva anche altri eccellenti vigneti nelle aree di coltivazione di Napa, Los Carneros e Stag Leaps District. Riflettere le diverse caratteristiche di questi singoli terroir nel carattere dei suoi vini è sempre stato estremamente importante per Mondavi, perché credeva che un vino che è il prodotto di una costellazione unica di varietà d’uva, suolo e clima deve sempre essere riconoscibile da un gusto speciale che indica la sua origine.

L’eleganza della Francia e il frutto intenso della California
Con una perfezione impressionante, Mondavi è sempre riuscito a mantenere un equilibrio tra le tecniche moderne e le antiche tradizioni enologiche nel lavoro in vigna e in cantina, producendo così crescite espressive con il carattere del rispettivo terroir: vini di grande densità e ricchi di frutta, con un corpo forte, un sapore lussureggiante così come una grande eleganza e una finezza impressionante. Vini che combinano la struttura dei migliori vini francesi con il fruttato intenso del loro terroir californiano. Mondavi presta particolare attenzione all’invecchiamento in barrique, che conferisce ai suoi grandi vini il tocco finale; le migliori selezioni vengono fatte maturare tra i 15 e i 24 mesi in piccole botti di rovere da 225 litri, durante i quali acquisiscono delicati aromi tostati, una fine nota di vaniglia e una struttura tannica setosa e morbidamente levigata. Le pratiche di viticoltura sostenibile e l’impegno attivo nei confronti dell’ambiente hanno svolto un ruolo importante per Robert Mondavi sin dalla fondazione dell’azienda: È stato uno dei primi ad adottare un approccio agricolo alla gestione della tenuta che va anche oltre le norme e i regolamenti dell’agricoltura biologica, tenendo conto della qualità complessiva del vino e dell’impatto sulla natura. L’azienda ha quindi investito in processi efficienti dal punto di vista energetico per ridurre il consumo di elettricità e gas e ha sviluppato efficaci misure di risparmio idrico che consentono di riutilizzare o risparmiare grandi quantità di acqua ogni anno. Nel 2004, la famiglia Mondavi ha ceduto l’azienda al comproprietario Constellation Brands, che da allora ha continuato a gestire la cantina con grande continuità, grande attenzione e particolare rispetto per la storia di Robert Mondavi. Dopo la morte di Robert Mondavi nel 2008, la famiglia Mondavi - in primis il figlio di Robert, Tim, e la figlia Carissa - si sono dedicati con grande vigore al loro nuovo progetto a Napa, denominato Continuum: il risultato è un blend premium ricco di finezza e concentrazione che non ha eguali, le cui uve crescono nelle migliori parcelle del leggendario vigneto To Kalon. Un gigante di Napa che può senza dubbio competere con i migliori vini del mondo e certamente un vino che avrebbe fatto la gioia di Robert Mondavi.