2019 Chambertin Clos de Bèze
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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1163119 |
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Valutazioni
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Allen Meadows 91–93/100 | Jasper Morris 92–95/100 | Neal Martin 95/100 | Score 19.5/20 |
Allevamento
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in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Si |
Varietà d'uva
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Pinot Noir: 100% |
Appellation
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Cnuit |
Vol. alcolici
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13.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Colore impressionante, al limite del porpora. Il naso è più che elegante, fatto di spezie intense, opulenti bacche scure, meravigliose sfumature di fragola, oltre a una nota leggermente più scura e a un accenno di spezie. Il frutto si fa sentire maggiormente nella parte centrale e nel retrogusto, con un tocco di acidità necessario per la struttura.
Si abbina a
Raccomandazione di servizio
Adatto al consumo
da subito fino al 2035
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Selezionato da Movenpick
Chi lo ha prodotto?
Chi lo ha prodotto?
Domaine Henri Rebourseau
Terroir eccezionali, vecchie vigne e basse rese
I vigneti della tenuta di famiglia, creata nel 1782, sono distribuiti in nove rinomate denominazioni che ospitano alcune delle più antiche parcelle della regione.eacute;é nel 1782, sono distribuiti in nove rinomate denominazioni che ospitano alcune delle più antiche parcelle della regione. Grazie alle loro eccezionali proprietà, la viticoltura viene praticata qui da oltre 1.000 anni. I 13,5 ettari di vigneti formano un mosaico di terroir geograficamente e climaticamente variegato, caratterizzato da differenze nella struttura del suolo, nell'altitudine, nella posizione, nella pendenza e nell'esposizione al vento e al sole. Il carattere individuale di ogni vigneto deve riflettersi stilisticamente nel vino e incarnare il nucleo della sua identità. L'età media delle viti di Pinot Nero raggiunge in alcuni vigneti anche i 60 anni, con rese naturali molto basse, pari a 20-30 ettolitri per ettaro, e frutti di notevole concentrazione aromatica.
Borgognoni classici : fascino e potenziale
Una nuova pagina della storia della tenuta’inizia nel 1981 quando Pierre Rebourseau affida la gestione della proprietà.A poco a poco, Jean de Surrel non solo introdusse le pratiche biologiche e biodinamiche nei vigneti, ma migliorò anche costantemente la qualità dei vini. Da allora, con Bénigne e Louis de Surrel, la sesta generazione della famiglia lavora nella tenuta, garantendo la continuità. Per sostenere attivamente lo sviluppo della tenuta, i proprietari di Château Montrose, Martin e Olivier Bouygues, si sono uniti alla famiglia Rebourseau e sono ora associati alla tenuta tradizionale della Borgogna. L'obiettivo di tutti i loro sforzi in vigna e in cantina è quello di produrre Borgogna classici di altissima qualità, utilizzando tecniche tradizionali e attrezzature ultramoderne.Durante la vinificazione, si presta particolare attenzione alla capacità di maturazione del vino: l'arte dell'invecchiamento è un principio guida dell'intero processo produttivo. Grazie a un delicato e paziente invecchiamento nella cantina isolata della tenuta, i vini non solo raggiungono il loro massimo potenziale, ma sviluppano anche il loro pieno potenziale.Inoltre, sviluppano la firma caratteristica della famiglia Rebourseau: aromi sottili, finezza, armonia e nobiltà.
Regioni vinicole
