2019 Château Pape Clément
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0472319 |
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Valutazioni
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Jeb Dunnuck 98/100 | James Suckling 97/100 | Neal Martin 96–98/100 | Parker 94/100 | WeinWisser 18.5/20 |
Allevamento
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16 Mesi in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Si |
Varietà d'uva
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Cabernet Sauvignon: 50% Merlot: 50% |
Appellation
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Grave |
Vol. alcolici
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14.0% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Colore viola intenso con sfumature lilla. Bouquet opulento e molto aromatico di legni nobili esotici, tabacco brasiliano e pastiglie di cioccolato. Il secondo naso sprigiona profondi aromi di ribes nero uniti a una scura mineralità. Potente al palato, l'atleta mostra una densa struttura tannica, un estratto puro a grana fine e un corpo tonico, avvolto da muscoli vigorosi. Nel finale composito, piccoli frutti neri, verbena e squisite note di albicocca, astringenza percepibile. Il team dà sempre il massimo, e questo è solo l'inizio!
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2026-2042
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Selezionato da Movenpick
Produttore

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Château Pape Clément
Graves – l’eccezionale zona viticola a sud del Médoc, si distingue per il suo terroir unico e produce vini che si differenziano dal resto della prestigiosa regione viticola: profumati, eleganti e adatti all’invecchiamento. A Pape Clément, uno dei più antichi châteaux di questa denominazione, si producono vini inconfondibili di livello mondiale, sia rossi che bianchi.
Nella denominazione comunale di Pessac-Léognan, all’estremità settentrionale di Graves, lo Château Pape Clément sembra sbocciare come una rosa dall’asfalto. Sebbene si trovi nell’area urbana di Pessac, sembra una piccola oasi idilliaca a sé stante, isolata e fiorente. La protezione del terroir è una priorità assoluta e viene costantemente analizzata e ottimizzata dal proprio istituto di ricerca e sviluppo. Gli investimenti nel settore tecnico e l’attenzione al miglioramento continuo della compatibilità ambientale e alla viticoltura di precisione sostenibile contraddistinguono questa cantina all’avanguardia e si riflettono nei suoi vini unici, che dal 1953 sono classificati come Grand Cru Classé de Graves. La particolarità della regione risiede nella sua geologia unica. Il terreno è caratterizzato da terrazze alluvionali, denominate «tavola di ghiaia dei Pirenei», uno strato di ghiaia che si integra con argilla, sabbia e calcare in un mosaico. Questa diversità consente di coltivare sui 60 ettari di vigneto di Pape Clément sia Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot per la produzione dei vini rossi, sia Sauvignon Blanc, Sauvignon Gris, Sémillon e Muscadelle per i vini bianchi.
Tradizione e tecnologia unite
Il progresso qualitativo attraversa tutti i livelli del processo di vinificazione. Il vigneto mostra il suo lato tradizionale con un attento lavoro manuale, aratri trainati da cavalli che rispettano il suolo e una biodiversità vissuta con uliveti e cedri, il tutto supportato da tecnologie all’avanguardia come trattori a guida autonoma, Green-Seeker per determinare lo stato dell’uva e analisi satellitari per reagire più rapidamente a possibili periodi di siccità. In cantina si utilizzano grandi tini di legno per la vinificazione e piccole barrique francesi per l’affinamento. Queste vengono rinnovate in parte ogni anno. Le uve vengono rigorosamente selezionate e vinificate per appezzamento e vitigno, al fine di preservare il carattere microclimatico e creare il vino finale con maggiore precisione. Questa interazione tra terroir e tecnica di cantina produce vini che uniscono aromi floreali e speziati a una corposa complessità e longevità.
Bernard Magrez – Autodidatta e imprenditore
In giovane età, l’imprenditore ha fondato la propria azienda per importare il porto. In seguito ha ampliato il suo portafoglio con whisky, tequila e infine vini di Bordeaux, scoprendo così la sua passione per questi tesori, ai quali da allora si è dedicato. Il suo progetto più prestigioso è lo Château Pape Clément, che prende il nome dal suo ex proprietario Bertrand de Got, passato alla storia come Papa Clemente V dopo il suo periodo allo Château. L’idilliaco giardino della tenuta è decorato con oggetti d’arte e invita a soffermarsi. Tutti i suoi châteaux sono aperti per degustazioni, mostre o feste: Bernard Magrez è una persona straordinaria con vini straordinari.
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