2020 Château Pavie
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Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0473220 |
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Valutazioni
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Jeb Dunnuck 100/100 | Antonio Galloni 97–99/100 | Decanter 93/100 | James Suckling 99–100/100 | Parker 97–99/100 | WeinWisser 19/20 | Score 19.5/20 |
Vegano
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Non specificato |
Appellation
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St-Emilion e Satelliti |
Vol. alcolici
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14.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Porpora saturo, centro opaco, disco rubino tenue. Bouquet molto denso con note di legni pregiati, grafite, pepe di montagna della Tasmania e viole secche. Un secondo naso di bigarreau, succo di prugnola e lillà. Il palato setoso è ricco di complessità, un vino di elegante equilibrio con tannini stretti e un corpo pieno di energia. Nel finale concentrato, questo Saint-Émilion esplode letteralmente dai blocchi di partenza come un corridore di 100 metri e vola verso il traguardo, trasportato da dalla ciliegia selvatica, da una bella mineralità, da un'elegante astringenza salata e da aromi che permangono per lunghi minuti nella retro olfazione.
Si abbina a
Raccomandazione di servizio
Pronto da bere
2028-2050
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Selezionato da Movenpick
Produttore

Produttore
Château Pavie
Nel IV secolo, su questi terreni crescevano pesche Pavie dalla polpa rossa, che diedero il nome allo Château. Gradualmente, le pesche lasciarono il posto alla vite e, con il susseguirsi dei proprietari, aumentò sia la superficie coltivata che la qualità dei vini prodotti. Nel 1955, fu uno dei primi Château della regione di Saint-Émilion ad essere classificato come 1er Grand Cru Classé.
Lo Château Pavie fu acquistato negli anni ’90 dall’imprenditore Gérard Perse, che rilevò la tenuta dalla famiglia Valette nel 1998. Perse investì intensamente nelle infrastrutture e nella promozione della qualità, il che valse alla tenuta il massimo riconoscimento, la classificazione come 1er Grand Cru Classé A, nel 2012. Oggi è una delle tenute più prestigiose e rinomate al mondo nella regione di Bordeaux. «Il posto più bello di Saint-Émilion», dicono alcuni. La particolarità: nella cantina sono presenti tini di legno a temperatura controllata per la vinificazione, al fine di enfatizzare lo stile tradizionale. Anche l’affinamento successivo avviene qui in barrique francesi nuove, che vengono prodotte ogni anno e completamente rinnovate: un fattore di costo, ma anche un indicatore dello stile individuale del profilo gustativo dei vini.
Condizioni perfette: lavorato a mano
La moderna cantina di maturazione è un’ex stazione ferroviaria storica, che è stata ristrutturata e riconvertita da Gérard Perse. Con le sue alte finestre cattura la luce del sole e offre una splendida vista sul villaggio e sui vigneti, che coprono circa 37 ettari. Gli appezzamenti sono distribuiti su tre terroir: l’altopiano calcareo centrale, i pendii con terreni argilloso-calcarei e la zona lungo le rive della Dordogna, dove predominano l’argilla e la sabbia. Si coltivano i vitigni classici, guidati dal Merlot (argilla-calcare), che domina in termini di superficie, accompagnato dal Cabernet Sauvignon (sabbia-argilla) e dal Cabernet Franc (argilla-sabbia) sui terreni più adatti. L’età media elevata delle viti (oltre 40 anni) garantisce un profondo radicamento, l’esposizione a sud dei vigneti offre un’esposizione solare sufficiente e i venti miti riducono il rischio di funghi e assicurano una crescita rigogliosa delle foglie: caratteristiche perfette che contraddistinguono questa tenuta e la rendono così speciale.
La lavorazione del vigneto è completamente manuale. Le uve vengono prima raccolte con cura a mano per garantire una prima selezione e il rispetto dei più elevati standard di qualità. La qualità viene ulteriormente migliorata grazie a rese volutamente basse. Pavie punta da tempo su potature ridotte, diradamenti verdi e misure simili per aumentare ulteriormente la concentrazione e l’espressività dei vini. Il blend è dominato dal Merlot, che riceve supporto strutturale e aromatico dai Cabernet. I vini tendono ad avere uno stile moderno e opulento. Offrono molto estratto, una fine mineralità, un uso evidente del legno con un carattere denso, quasi opulento. Il secondo vino Arômes de Pavie è tradizionalmente prodotto dai vitigni più giovani, che hanno al massimo dieci anni. Con la stessa cura e gli stessi standard di qualità, offre agli interessati un primo assaggio accessibile del mondo di Château Pavie. Dopo la morte improvvisa di Gérard Perse nel 2025, Château Pavie è passato alla moglie e al figlio.
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