2020 Gallico
Petit Verdot Toscana IGT
Tenuta Campo al Mare
Tenute Ambrogio & Giovanni Folonari
Il Gallico proviene da uno dei migliori vigneti della piccola regione di Bolgheri. La famiglia Folonari ha acquistato la tenuta ben vent'anni fa prima di impiantare nuove vigne. Questa prima annata esprime magnificamente la tipicità dell'uva Petit Verdot e il calore di Bolgheri. L'affinamento in barrique per quasi due anni conferisce al vino una maggiore complessità. Il suo potenziale di invecchiamento è notevole.
Product Details
Descrizione
Il Gallico proviene da uno dei migliori vigneti della piccola regione di Bolgheri. La famiglia Folonari ha acquistato la tenuta ben vent'anni fa prima di impiantare nuove vigne. Questa prima annata esprime magnificamente la tipicità dell'uva Petit Verdot e il calore di Bolgheri. L'affinamento in barrique per quasi due anni conferisce al vino una maggiore complessità. Il suo potenziale di invecchiamento è notevole.
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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1167720 |
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Allevamento
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in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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No |
Contiene solfiti
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No |
Vol. alcolici
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15.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Rosso cremisi, che schiarisce leggermente al disco. Bouquet sublimemente generoso con note di more e mirtilli, con sentori di ginepro e pepe rosso, oltre a delicate sfumature di tostatura. Al palato, frutta a bacca nera cesellata, ora anche ciliegia, con note di moka e cioccolato fondente e un accenno di mandorle tostate. Tannini maturi e bella freschezza completano questo potente vino rosso con un lungo finale.
Si abbina a
Vini per le celebrazioni e per il piacere. Da gustare attorno a una buona tavola o semplicemente davanti al camino. Quando sono completamente maturi, questi vini sono molto delicati e si abbinano meglio a piatti più raffinati. Giovani e concentrati, si abbinano facilmente a una cucina più speziata.
Raccomandazione di servizio
Chambré tra 16 e 18 gradi. Suggerimento: stappare la bottiglia un'ora prima di servirla, assaggiare il vino e decidere se è il caso di decantarlo.
Adatto al consumo
da subito fino al 2033
Alternative consigliate
Selezionato da Movenpick
Chi lo ha prodotto?
Chi lo ha prodotto?
Campo Al Mare
Quello che era iniziato a Brescia con il commercio del vino e la produzione di massa del Chianti, cambiò negli anni ’60. Con l’acquisizione delle cantine Cabreo e Nozzole, Nino Folonari, allora ancora sotto il nome di Fratelli Folonari, iniziò a riorganizzare l’azienda passando dalla quantità alla qualità, con grande successo. Oggi Tenute Folonari è guidata dal nipote Giovanni Folonari come presidente e dal padre Ambrogio nel ruolo di presidente onorario.
La diversità toscanaLa famiglia Folonari opera nei dintorni di Siena e oggi possiede vigneti nel Chianti Classico, a Montepulciano, nell’idilliaca Montalcino e nella Maremma meridionale. Con la fondazione di Ambrogio & Giovanni Folonari Tenute nel 2000, hanno perseguito l’idea di creare cantine perfettamente adatte alla produzione di vini espressivi nelle rispettive regioni – tra cui la Tenuta Campo al Mare nel comune di Castagneto Carducci, capoluogo della prestigiosa regione costiera di Bolgheri.Bolgheri D.O.C. – Il Bordelais d’ItaliaNel 1983, la regione di Bolgheri ha ottenuto una propria classificazione per i suoi vini rossi, rosati e bianchi con l’etichetta D.O.C.. Per ottenere la denominazione, i vini devono provenire dalla zona di Bolgheri del comune di Castagneto Carducci, nella provincia toscana di Livorno, e devono essere prodotti con i vitigni Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Sangiovese e Syrah coltivati e classificati in questa zona. I vini etichettati con l’I.G.T. inferiore non sono inferiori, ma spesso sono semplicemente ottenuti da altri vitigni. Il vigneto Campo al Mare si estende su una superficie di circa 30 ettari con vigneti tra i più ripidi di Bolgheri. La natura di quest’area di terreni argillosi e limosi, che diventano più sciolti e sabbiosi verso la costa tirrenica, determina un microclima unico e le migliori condizioni per una viticoltura fiorente. La regione ricorda il famoso Bordeaux, ed è per questo che anche qui i vitigni internazionali occupano la maggior parte dei vigneti. Le estati calde permettono alle uve di maturare in modo ottimale, mentre le fresche brezze marine assicurano freschezza ed eleganza ai vini prodotti.Focus sul terroirUna media di 6.000 viti per ettaro sono allineate in tralicci a Guyot, mentre i vicini uliveti assicurano la diversità del vigneto e rivitalizzano il terreno con ulteriori sostanze nutritive. La viticoltura è organizzata e controllata e richiede un’attenzione costante. La fermentazione alcolica dei vini avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Mentre l’invecchiamento finale in piccole botti di legno da 500 litri e in barrique e il successivo affinamento in bottiglia, soprattutto per i vini rossi, danno il tocco finale al vino finale, il Vermentino e il Rosato, invece, si affidano alla freschezza e agli aromi primari delle viti, motivo per cui si preferisce l’affinamento in vasche di acciaio inox per ottenere il risultato autentico desiderato.
Regioni vinicole

Italia
L'Italia è uno dei paesi vitivinicoli più ricchi di tradizione e più importanti al mondo ed è spesso considerata il cuore della viticoltura europea. Il paese si estende dalle Alpi innevate a nord alle isole soleggiate a sud, creando un'incredibile varietà di climi e terreni. Questi terroir unici ospitano un numero impressionante di vitigni autoctoni, ovvero originari del luogo. Nel corso di migliaia di anni, ogni regione ha sviluppato una propria cultura del vino, strettamente legata alla cucina e allo stile di vita locali.
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