- Fino a 24 %
2021 Château Cos d'Estournel
2e Cru Classé
St-Estèphe AOC
I vini di Château Cos d'Estournel sono classificati come \"Second Growth\" dal 1855. Il proprietario, Michel Reybier, ha costruito cantine imponenti e all'avanguardia che meritano una visita. Il nome della tenuta è una contrazione di \"collina di ciottoli\" e del cognome del primo proprietario, Louis Caspar d'Estournel. I vini saranno venduti in base al principio \"primo arrivato, primo servito\".
Annata: 2024
Ultima annata di questo vino
Product Details
Descrizione
I vini di Château Cos d'Estournel sono classificati come \"Second Growth\" dal 1855. Il proprietario, Michel Reybier, ha costruito cantine imponenti e all'avanguardia che meritano una visita. Il nome della tenuta è una contrazione di \"collina di ciottoli\" e del cognome del primo proprietario, Louis Caspar d'Estournel. I vini saranno venduti in base al principio \"primo arrivato, primo servito\".
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0461321 |
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Valutazioni
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Antonio Galloni 94–96/100 | James Suckling 94–95/100 | Neal Martin 93–95/100 | Parker 94–95/100 | WeinWisser 18,5/20 |
Allevamento
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in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Non specificato |
Appellation
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St-Est |
Vol. alcolici
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13.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Bouquet complesso di lampone selvatico, succo di ciliegia Morello e legno di rosa, con note di gelatina di mirtilli rossi, leggero tabacco e un tocco di grafite. Al palato è sottile e setoso, vivace ed equilibrato, con estratto maturo, tannini stretti e un corpo muscoloso. Astringenza leggermente sabbiosa nel finale concentrato di bacche nere, con note profonde di territorio. Quest'anno punta sulla serietà!
Si abbina a
Delizioso con brasati, entrecôte, fesa, tartufo nero e costata di manzo, si abbina bene anche al cosciotto di agnello, all'anatra confit o ai formaggi a pasta dura.
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Raccomandazione di servizio
Chambré tra 16 e 18 gradi. Suggerimento: stappare la bottiglia un'ora prima di servirla, assaggiare il vino e decidere se è il caso di decantarlo.
Pronto da bere
2028-2054
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Selezionato da Movenpick
Produttore

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Château Cos d'Estournel
Au premier regard, Cos d’Estournel fascine par son architecture exceptionnelle. Marqué par l’enthousiasme de son fondateur Louis Gaspard d’Estournel pour l’Inde, le style oriental confère au domaine un caractère unique et en fait un emblème parmi les châteaux bordelais. Au milieu des bois, des haies et des rivières, entouré de jardins bien entretenus, le bâtiment se distingue visuellement tout en s’intégrant parfaitement à son environnement. Entouré de pagodes décorées, le bâtiment technique constitue le véritable cœur du domaine, où l’un des meilleurs vins de Bordeaux est produit chaque année.
Cos d’Estournel si trova nel comune di Saint-Estèphe, a nord del Médoc. La sua storia risale a oltre 200 anni fa, quando il suo fondatore, Louis Gaspard d’Estournel, ereditò la tenuta nel XVIII secolo e riconobbe subito il notevole potenziale dei suoi vigneti. Forte di questa intuizione e di un grande spirito innovativo, continuò a sviluppare il vigneto con audacia e assumendosi dei rischi. Vero e proprio tuttofare, sperimentò i tappi di vetro, piantò nuovi vitigni e organizzò spedizioni oltreoceano che risvegliarono il suo entusiasmo per l’Oriente. La sua tenacia e la sua incessante ricerca della migliore qualità valsero alla sua tenuta il titolo di Grand Cru Classé nella classificazione del 1855. Un riconoscimento che non poté vedere durante la sua vita, poiché morì due anni prima. Con il motto "affascinare con discrezione e semplicità", l’imprenditore Michel Reybier, nuovo proprietario di Cos d’Estournel dal 2000, porta avanti la filosofia visionaria di Louis Gaspard. Il suo team, guidato dal direttore tecnico Dominique Arangoïts e dalla cantiniera Angélique Meynieu, unisce competenza e ambizione per ottenere ogni anno il miglior risultato possibile dai vigneti, al prezzo di un lavoro considerevole.Alta densità, vecchi vigneti, grande competenzaLa vicinanza dell’estuario della Gironda nell’Atlantico agisce come un climatizzatore naturale. Grazie all’influenza marina, i vigneti beneficiano di inverni miti, temperature estive moderate e brezze marine rinfrescanti che riducono l’eccesso di umidità e assicurano una buona aerazione. Il termine "cos", che può essere tradotto liberamente dal francese antico come "collina di ciottoli", indica il carattere unico del terroir. I 70 ettari di vigneti, con quasi 20 tipi di terreno diversi, formano un mosaico complesso su cui vengono coltivati i vitigni classici. La parte centrale del vigneto, dove crescono due terzi del Cabernet Sauvignon, si trova su un altopiano ghiaioso. Sui pendii esposti a est e a sud, la percentuale di argilla ricca aumenta, a vantaggio del Merlot qui coltivato. Nel vigneto e nel vino finale, i due vitigni principali sono completati in piccola parte dal Cabernet Franc speziato e dal Petit Verdot dal colore scuro e profondo. Al fine di garantire un’elevata qualità, vengono effettuati controlli quotidiani: ogni appezzamento viene curato con attenzione, in modo preciso e individuale. Per favorire un radicamento profondo, le viti sono state piantate in dieci appezzamenti ad alta densità. Le vecchie viti sono una caratteristica particolare di Cos d’Estournel: la loro età media è di 45 anni, ma il vino proveniente da viti di 80-100 anni costituisce sempre il cuore della cuvée finale.Le cose buone richiedono tempoLa pazienza gioca un ruolo importante sia nel vigneto che in cantina. Per garantire la qualità e rendere il lavoro il più naturale possibile, ogni fase beneficia del tempo necessario, senza però perdere in efficacia ed efficienza. Dall’inizio degli anni 2000, sono stati effettuati investimenti regolari nel processo di vinificazione. Con la ristrutturazione e la modernizzazione del 2008, la cantina di produzione si è finalmente integrata perfettamente nell’ambiente circostante. La sua posizione sotterranea ha permesso di ridurre al minimo l’impatto ambientale e di massimizzare l’efficienza energetica grazie all’isolamento. La fermentazione avviene in vasche coniche in acciaio inossidabile a temperatura controllata, che preservano la freschezza e i delicati aromi fruttati dell’uva grazie a un’estrazione omogenea e regolare. Al fine di preservare la sottile struttura tannica, la vinificazione avviene delicatamente, sfruttando la forza di gravità, fino a quando il vino può finalmente maturare per diversi mesi in botti di rovere francese. Le 1.500 barrique sono perfettamente allineate nella cantina climatizzata, che combina abilmente la modernità e l’aura storica del castello grazie al contrasto tra legno, vetro e metallo.
Regioni vinicole

Francia
La Francia è indiscutibilmente considerata il cuore del mondo del vino e l'incarnazione della viticoltura. La sua tradizione risale a migliaia di anni fa e ha influenzato la produzione vinicola mondiale come nessun altro paese, dalla filosofia del terroir ai sistemi di classificazione. L'immensa varietà delle regioni viticole francesi è impressionante e si estende dalle fresche zone oceaniche del nord ai pendii soleggiati del Mediterraneo. Questa varietà geografica consente di produrre un'incredibile varietà di vini, sempre guidati dall'idea fondamentale che ogni vino deve riflettere la sua origine.
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