
2013 Vigna dei Pini Bolgheri DOC Tenute Ambrogio & Giovanni Folonari
Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 14.5% vol. |
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Allevamento | 12 Monate in Barrique |
Ideale con | Besonders passend zu Gerichten mit dunklem Fleisch wie Schweinsfilet, Tatar, Rindsragout oder Lammracks. Spannend auch zu Grillspiessen, Branzino vom Grill, Coniglio, Fegato und Eintöpfen. |
Raccomandazione di servizio | Chambriert bei 15-17 Grad servieren. Junge Weine können mit dem Dekantieren noch zulegen. |
Bio | Tradizionale |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 0422513075C6100 |
Produttore
Campo Al Mare
Tutti i prodotti da Campo Al Mare ›La diversità toscana
La famiglia Folonari opera nei dintorni di Siena e oggi possiede vigneti nel Chianti Classico, a Montepulciano, nell’idilliaca Montalcino e nella Maremma meridionale. Con la fondazione di Ambrogio & Giovanni Folonari Tenute nel 2000, hanno perseguito l’idea di creare cantine perfettamente adatte alla produzione di vini espressivi nelle rispettive regioni – tra cui la Tenuta Campo al Mare nel comune di Castagneto Carducci, capoluogo della prestigiosa regione costiera di Bolgheri.
Bolgheri D.O.C. – Il Bordelais d’Italia
Nel 1983, la regione di Bolgheri ha ottenuto una propria classificazione per i suoi vini rossi, rosati e bianchi con l’etichetta D.O.C.. Per ottenere la denominazione, i vini devono provenire dalla zona di Bolgheri del comune di Castagneto Carducci, nella provincia toscana di Livorno, e devono essere prodotti con i vitigni Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Sangiovese e Syrah coltivati e classificati in questa zona. I vini etichettati con l’I.G.T. inferiore non sono inferiori, ma spesso sono semplicemente ottenuti da altri vitigni.
Il vigneto Campo al Mare si estende su una superficie di circa 30 ettari con vigneti tra i più ripidi di Bolgheri. La natura di quest’area di terreni argillosi e limosi, che diventano più sciolti e sabbiosi verso la costa tirrenica, determina un microclima unico e le migliori condizioni per una viticoltura fiorente. La regione ricorda il famoso Bordeaux, ed è per questo che anche qui i vitigni internazionali occupano la maggior parte dei vigneti. Le estati calde permettono alle uve di maturare in modo ottimale, mentre le fresche brezze marine assicurano freschezza ed eleganza ai vini prodotti.
Focus sul terroir
Una media di 6.000 viti per ettaro sono allineate in tralicci a Guyot, mentre i vicini uliveti assicurano la diversità del vigneto e rivitalizzano il terreno con ulteriori sostanze nutritive. La viticoltura è organizzata e controllata e richiede un’attenzione costante. La fermentazione alcolica dei vini avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Mentre l’invecchiamento finale in piccole botti di legno da 500 litri e in barrique e il successivo affinamento in bottiglia, soprattutto per i vini rossi, danno il tocco finale al vino finale, il Vermentino e il Rosato, invece, si affidano alla freschezza e agli aromi primari delle viti, motivo per cui si preferisce l’affinamento in vasche di acciaio inox per ottenere il risultato autentico desiderato.