La Falanghina è un vitigno autoctono a bacca bianca che, insieme al Fiano e al Greco, è uno dei vitigni a bacca bianca più interessanti del Sud Italia. Questo vitigno si adatta particolarmente bene al clima secco e caldo e cresce prevalentemente in Campania, ma se ne trovano anche piccole coltivazioni nelle regioni vinicole dell'Abruzzo, della Puglia, del Molise e della Sardegna.
In forte aumento di popolarità
Attualmente la Falanghina viene coltivata solo su poco più di 300 ettari, tuttavia, poiché da alcuni anni i vitigni autoctoni di alta qualità godono di particolare attenzione, la Falanghina a maturazione tardiva ha guadagnato nuovamente molta popolarità negli ultimi anni.
Dalle uve Falanghina si possono ottenere vini bianchi profumati con una buona acidità e note fruttate di albicocche e pesche, che oggi, grazie alle moderne tecniche di vinificazione, sono molto più aromatici e mantengono la loro freschezza più a lungo rispetto al passato. Di solito questi vini vengono bevuti giovani e, grazie al loro vivace equilibrio tra fruttato e acidità, si abbinano bene a frutti di mare, verdure sott'olio e formaggi morbidi e delicati.