
Château Angélus
Tutti i prodotti da Château Angélus ›Château Angélus è stato riconosciuto come Grand Cru Classé nella prima classificazione dei vini di St-Emilion nel 1954. Grazie a uno sviluppo continuo e a una ricerca senza compromessi dell’eccellenza, la tenuta è infine riuscita a salire al livello più alto della piramide di classificazione: Premier Grand Cru Classé A.
Casa e tenuta – tecnologia, estetica, economia
Un fattore chiave di questo impressionante sviluppo risiede nel profondo legame della famiglia con il luogo. Château Angélus non è stato solo il luogo di lavoro, ma anche il luogo di nascita e la casa di molti membri della famiglia, un luogo in cui sono cresciuti. Questo stretto rapporto emotivo e fisico con il vigneto caratterizza la ricerca quotidiana della perfezione per ogni singola bottiglia. Gestita da Hubert de Boüard de Laforest e dal cugino Jean-Bernard Grenié, dal 2012 la figlia Stéphanie de Boüard-Rivoal ha preso sempre più il timone. È la terza donna a rappresentare l’ottava generazione della famiglia Boüard de Laforest.
Oltre alla sua bellezza visiva, l’edificio della cantina di 4400 metri quadrati è stato progettato per essere sostenibile ed economico, poiché per metà è interrato e ha un tetto verde. Ogni singola fase di lavoro è stata ben studiata e viene realizzata con tecnologie all’avanguardia. Ad esempio, i moderni impianti fotovoltaici sono utilizzati per generare parte dell’elettricità per la vinificazione. Dalla consegna all’imbottigliamento si utilizza esclusivamente il flusso di gravità, un metodo delicato per vinificare i vini.
Vigneto e cantina – tradizione, tecnologia e innovazione
Il vigneto di Château Angélus si trova in un anfiteatro naturale su cui si affacciano le tre chiese di St-Emilion. Le campane invitavano gli uomini e le donne a interrompere il lavoro per qualche minuto e a pregare. La campana sull’etichetta di Château Angélus ricorda l’invito alla preghiera e questo momento di devozione.
Il terreno è caratterizzato da dolci pendii esposti a sud. Un contenuto equilibrato di calcare e argilla, fino al 20%, garantisce un regolare apporto di acqua e minerali. Le vecchie viti si adattano perfettamente al terroir e sono distribuite in base al tipo di terreno: il Merlot sul pendio dove c’è più argilla, il Cabernet Franc ai piedi del pendio su terreni sabbiosi argillo-calcarei. Il risultato di un processo di vinificazione meticolosamente tempificato è uno stile unico con un alto valore di riconoscimento: rigoglioso, denso e cremoso, ma anche elegante e con molta freschezza.
Vino pregiato e buona cucina – partner inseparabili
Nel 2016, la famiglia Boüard de Laforest ha acquisito uno dei più antichi ristoranti della regione, considerato un’istituzione a St-Emilion e che, con la sua cucina raffinata, rappresenta il partner inseparabile per i vini pregiati della regione. L’apertura del Logis de la Cadène rende omaggio non solo al vino ma anche all’eccellente cucina della regione.