Tra Margaux e Pauillac – nel cuore di un territorio prestigioso
L’appellazione Saint-Julien si trova incastonata tra le prestigiose denominazioni Margaux e Pauillac. È qui che l’ambasciatore del Bordeaux Patrick Maroteaux scoprì, nel 1988, questa impressionante proprietà, che restaurò e modernizzò per realizzare il suo sogno di creare un vino d’eccellenza. Il figlio François-Xavier sta progressivamente assumendo la guida della tenuta, portando con sé nuove idee.
Nei vigneti, un’accurata vendemmia manuale consente una prima selezione dei grappoli, garantendo il rispetto degli elevati standard qualitativi già al momento della raccolta. Le viti di Château Branaire-Ducru crescono su un altopiano terrazzato con suolo povero, dalla struttura ghiaiosa e sabbiosa, modellato dai depositi della Dordogna e della Garonna – un vero tesoro della regione.
La tenuta si estende su circa 60 ettari suddivisi in 15 parcelle ben definite, ciascuna con il proprio microclima. Qui vengono coltivati i vitigni classici del Bordeaux in proporzioni differenti. Il dominante è il Cabernet Sauvignon (65%), seguito dal Merlot (28%), che predomina nelle parcelle più argillose. Il Cabernet Franc (3%), dai profumi floreali, e il Petit Verdot (4%), speziato, completano l’assemblaggio donando ulteriore profondità e complessità ai vini.
Con una profondità radicale e un’età media di 35 anni, le viti riescono a produrre uve perfettamente mature anche nelle annate più difficili. I vigneti si estendono lungo un asse est-ovest nella parte meridionale dell’appellazione, rendendoli tra i più caldi della regione.
Frutto, freschezza, eleganza – i tre pilastri della tenuta
Nella cantina, le nuove vasche sospese consentono una vinificazione delicata sfruttando la gravità. Questi contenitori in acciaio inox a forma conica-cilindrica sembrano fluttuare nello spazio e rappresentano una delle tecnologie più moderne, permettendo una vinificazione precisa per singola parcella.
Il vino matura poi per almeno 18 mesi in barrique di rovere francese, rinnovate ogni anno al 60%. Il fulcro della produzione è il Château Branaire-Ducru, il cui bouquet espressivo richiama frutti rossi e neri. Al palato si presenta straordinariamente morbido, fresco e complesso – incarnando ogni anno i tre pilastri distintivi della tenuta.