<94% della produzione di Markus Molitor è dedicata al Riesling. Su questi appezzamenti selezionati prosperano anche eccellenti varietà di pinot bianco e pinot nero. L'intervento manuale senza compromessi nel vigneto e la raccolta rigorosa al momento della vendemmia, la manipolazione delicata delle uve e la precisione in cantina sono le caratteristiche essenziali del lavoro di Markus Molitor. Nonostante il rischio maggiore di perdere parte del raccolto, le uve vengono raccolte tardivamente. In questo modo, Markus Molitor consente la maturazione fisiologica dell'uva, necessaria per ottenere un vino equilibrato. Le profondità della cantina a volta di Molitor in roccia scistosa offrono le condizioni ideali per un invecchiamento estremamente lungo, grazie alle basse temperature e all'elevata umidità atmosferica. I Grands Cru di Markus Molitor sono tradizionalmente fermentati e invecchiati in botti di rovere di alta qualità. Il processo di fermentazione avviene esclusivamente con lieviti naturali, che conferiscono ai vini Molitor una maggiore complessità e devono trasmettere al massimo il carattere autentico del terroir. L'accurata separazione di tutti i gradi di maturazione e la post-selezione di ciascun acino fanno emergere la migliore qualità, come dimostra l'eccezionale serie di formidabili vini Molitor degli ultimi due decenni.
Markus Molitor - Gloria e onore al servizio del Riesling
I numerosi riconoscimenti raccolti da Markus Molitor sono altrettante certificazioni di qualità. Nel 2014 è stato eletto enologo dell'anno dalla giuria del Falstaff e nel 2018 Gault et Millau gli ha assegnato 5 grappe. Il 2015 ha coronato il suo ingresso nell'élite mondiale quando \"The Wine Advocate\" gli ha assegnato il punteggio massimo di 100 punti per tre dei suoi \"Rieslingauslese\" (Vendemmia Tardiva).
Questa fama e questo onore non sono un caso, sono il risultato di molti anni di lavoro estremamente meticoloso da parte di un fanatico della qualità, soprattutto al servizio del Riesling.
A seconda del tipo di vino, della posizione, dell'appezzamento, della densità di impianto e dell'annata, la resa per ettaro a volte non supera i 10 ettolitri. In altre parole, si tratta di 1.000 litri di vino o di circa 1.300 bottiglie da 0,75 litri per una superficie vitata di 10.000 metri quadrati: non si tratta di una carenza artificiale, ma di autentiche rarità da cogliere al volo!