Lo Château Pavie fu acquistato negli anni ’90 dall’imprenditore Gérard Perse, che rilevò la tenuta dalla famiglia Valette nel 1998. Perse investì intensamente nelle infrastrutture e nella promozione della qualità, il che valse alla tenuta il massimo riconoscimento, la classificazione come 1er Grand Cru Classé A, nel 2012. Oggi è una delle tenute più prestigiose e rinomate al mondo nella regione di Bordeaux. «Il posto più bello di Saint-Émilion», dicono alcuni. La particolarità: nella cantina sono presenti tini di legno a temperatura controllata per la vinificazione, al fine di enfatizzare lo stile tradizionale. Anche l’affinamento successivo avviene qui in barrique francesi nuove, che vengono prodotte ogni anno e completamente rinnovate: un fattore di costo, ma anche un indicatore dello stile individuale del profilo gustativo dei vini.
Condizioni perfette: lavorato a mano
La moderna cantina di maturazione è un’ex stazione ferroviaria storica, che è stata ristrutturata e riconvertita da Gérard Perse. Con le sue alte finestre cattura la luce del sole e offre una splendida vista sul villaggio e sui vigneti, che coprono circa 37 ettari. Gli appezzamenti sono distribuiti su tre terroir: l’altopiano calcareo centrale, i pendii con terreni argilloso-calcarei e la zona lungo le rive della Dordogna, dove predominano l’argilla e la sabbia. Si coltivano i vitigni classici, guidati dal Merlot (argilla-calcare), che domina in termini di superficie, accompagnato dal Cabernet Sauvignon (sabbia-argilla) e dal Cabernet Franc (argilla-sabbia) sui terreni più adatti. L’età media elevata delle viti (oltre 40 anni) garantisce un profondo radicamento, l’esposizione a sud dei vigneti offre un’esposizione solare sufficiente e i venti miti riducono il rischio di funghi e assicurano una crescita rigogliosa delle foglie: caratteristiche perfette che contraddistinguono questa tenuta e la rendono così speciale.
La lavorazione del vigneto è completamente manuale. Le uve vengono prima raccolte con cura a mano per garantire una prima selezione e il rispetto dei più elevati standard di qualità. La qualità viene ulteriormente migliorata grazie a rese volutamente basse. Pavie punta da tempo su potature ridotte, diradamenti verdi e misure simili per aumentare ulteriormente la concentrazione e l’espressività dei vini. Il blend è dominato dal Merlot, che riceve supporto strutturale e aromatico dai Cabernet. I vini tendono ad avere uno stile moderno e opulento. Offrono molto estratto, una fine mineralità, un uso evidente del legno con un carattere denso, quasi opulento. Il secondo vino Arômes de Pavie è tradizionalmente prodotto dai vitigni più giovani, che hanno al massimo dieci anni. Con la stessa cura e gli stessi standard di qualità, offre agli interessati un primo assaggio accessibile del mondo di Château Pavie. Dopo la morte improvvisa di Gérard Perse nel 2025, Château Pavie è passato alla moglie e al figlio.