Un grande salto tra la Signoria grigionese e la Nuova Zelanda
Nel 1969, suo nipote, anch’egli di nome Georg Fromm, rilevò circa cinque ettari di vigneti all’età di soli 17 anni e nel corso degli anni migliorò costantemente la qualità dei vini. Dopo 25 anni coronati da successo, lui e sua moglie Ruth furono presi dal desiderio di una nuova avventura e nel 1992 fondarono una seconda azienda in Nuova Zelanda: la Fromm Winery. Con i loro Pinot Noir monovitigno e grazie alle fantastiche recensioni di Jancis Robinson, acquisirono rapidamente fama internazionale. Nel 2007, dopo aver lavorato per due decenni per ampliare i propri orizzonti e spinti da numerose nuove esperienze e idee, hanno venduto la Fromm Winery per dedicarsi esclusivamente alla tenuta nel loro paese natale.
I Pinot Noir storici provenienti da singoli appezzamenti caratterizzano il nuovo stile
Da quando, nel 2015, anche suo figlio Marco è tornato a Malans e ha assunto la direzione dell’azienda, la tradizionale impresa familiare guarda al futuro con nuovo slancio. I Pinot Nero dei cinque appezzamenti unici, denominati con i nomi dei luoghi di origine come Selveben, Michel, Fidler, Spielmann e Schöpfi, oggi vinificati in cru distinti, godono di grande considerazione. Non solo le viti di questi vigneti sono di età variabile, ma sono anche di diversi tipi di Pinot Nero. La ricerca delle diverse peculiarità specifiche di ogni vigna, dei terreni e dei microclimi e quindi dei caratteri propri di ogni appezzamento è, insieme agli sforzi compiuti per estrarne con precisione la personalità individuale, l’essenza stessa di tutti gli interventi artigianali della famiglia. Nel vigneto, il lavoro viene svolto nel rispetto della natura e con estrema attenzione alla qualità, prima che nella cantina avvengano, senza sorprese, una vinificazione delicata e una maturazione accurata con un uso discreto delle botti di legno. Con tutte queste specificità del terroir, i Pinot delle parcelle di Fromm sono generalmente morbidi all’attacco con una finezza di frutti rossi e neri, contrastata da un’acidità vivace avvolta da tannini delicati con una buona presa, mentre molta freschezza e sottili note speziate in bocca offrono un’eleganza impressionante.