Questa \"freschezza\" non garantisce solo un frutto maturo e pieno, ma anche un frutto croccante e sano. Oltre alla tipicità del vitigno, il progetto Ron Burgundy è particolarmente attento a trasmettere al vino il carattere specifico del terroir. Da qui la chiara filosofia applicata al lavoro in vigna: parcelle appositamente selezionate per ogni varietà di uva, vendemmia manuale selettiva e rese limitate. In cantina, ciò significa una vinificazione accurata, una manipolazione del vino assistita dalla gravità, una bassa solforazione e una filtrazione solo quando assolutamente necessaria. Tutte le fasi di lavoro, dal vigneto alla cantina, sono eseguite a mano.
I gioielli di Ron Burgundy
\"Patatsblanc\" è il nome del vino bianco di punta di Ron Burgundy, che in breve tempo ha raggiunto una grande popolarità. È ottenuto da uve colombard e chenin blanc coltivate su terreni stratificati ad alto contenuto di scisto, che producono un vino bianco minerale dalla struttura fine e dalla grande chiarezza aromatica. Il Master of Wine Tim Aktin lo ha già nominato \"vino bianco scoperto dell'anno\". Inoltre, dal 2015 il \"trio Ron Burgundy\" produce a Stellenbosch un Syrah a parcella singola nello stile di un vino del Rodano, che riflette perfettamente le condizioni climatiche e topografiche ideali di Stellenbosch. \"Sons of Sugarland\" è un vino rosso affascinante e complesso, con una struttura fine e aromi floreali di violetta (Falstaff). Con il suo estratto puro, l'eleganza setosa e la grande freschezza, \"Sons of Sugarland\" ha già conquistato più di un critico: Neal Martin ha magistralmente assegnato 94 punti alla sua annata 2017.
Il progetto congiunto di Ron Burgundy ha già aperto la strada a successi che lasciano presagire un futuro brillante e promettente.