- Fino a 23 %
2017 Château Smith Haut Lafitte
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0564517 |
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Valutazioni
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Parker 97+/100 | Antonio Galloni 97/100 | James Suckling 97/100 | WeinWisser 18.5/20 |
Vegano
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Non specificato |
Varietà d'uva
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Cabernet Sauvignon: 60% Merlot: 35% Cabernet Franc: 4% Petit Verdot: 1% |
Appellation
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Grave |
Vol. alcolici
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14.0% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Granato rubino, con centro brillante. Il ribes nero domina questo seducente bouquet di ginepro e fragoline di bosco, con note di tabacco biondo, cioccolato al cocco e legni pregiati. Il palato è potente e corposo, con una struttura fine e una magnifica precisione. Tanta sostanza e un'esplosione di frutti di bosco sul finale lungo e teso. Fabien Teitgen apporta la sua classe extra a questo vino con un gigantesco potenziale di invecchiamento.
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Raccomandazione di servizio
Pronto da bere
2028-2050
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Selezionato da Movenpick
Produttore

Produttore
Château Smith Haut Lafitte
A metà del XVIII secolo, il commerciante di vini scozzese George Smith acquistò la tenuta e le diede il suo nome: fu l’inizio di una storia di successo. Un’altra figura chiave fu Lodi Martin Duffour-Dubergier, sindaco di Bordeaux e cofirmatario della famosa classificazione del 1855. Acquistò la tenuta nel 1842 e le conferì il rango di Grand Cru Exceptionnel, consolidando così le basi del successo e ponendo le fondamenta per la classificazione di altri vini della denominazione Graves. Dal 1990 lo Château è di proprietà di Daniel e Florence Cathiard, che hanno intrapreso con passione e determinazione il percorso di continuare la tradizione di eccellenza e allo stesso tempo di esplorare nuove strade.
Bordeaux in modo diverso
I vigneti si trovano su un unico altopiano di ghiaia Günz, la cui particolare struttura del suolo crea condizioni ideali. La ghiaia garantisce un ottimo drenaggio, favorisce lo sviluppo di radici profonde e fornisce alle viti un apporto ottimale di sostanze nutritive. Inoltre, durante il giorno immagazzina il calore e lo rilascia lentamente durante la notte, garantendo una fase di maturazione uniforme. Oggi lo Château coltiva sette vitigni rossi e bianchi. Una particolarità è il vivaio interno sull’Île de Lalande, dove vengono coltivati portainnesti per preservare l’identità e la resistenza delle viti.
In cantina, l’azienda vinicola punta senza compromessi sulla qualità. La vendemmia non avviene per parcelle, ma in base al grado di maturazione ottimale. Diverse selezioni, manuali e con le più moderne tecniche di analisi digitale delle immagini, garantiscono che vengano lavorati solo i grappoli migliori. La vinificazione avviene in modo completamente delicato, sfruttando la forza di gravità. La fermentazione in tini di legno conici a temperatura controllata conferisce ai vini profondità aromatica e consistenza. Per la chiarificazione si rinuncia consapevolmente all’uso di prodotti di origine animale; al loro posto viene utilizzata la bentonite, che rende i vini accessibili anche ai vegani. Dal 1993 Château Smith Haut Lafitte produce le proprie botti nella propria bottaia e lascia maturare i propri vini in una cantina sotterranea. Oltre al Grand Vin, anche i vini secondari rossi e bianchi godono della massima cura. Vengono vinificati nel «Chai Furtif», una cantina appositamente costruita secondo i principi dell’economia circolare, che conferisce loro un carattere unico.
L’azienda vinicola si considera un pioniere nella viticoltura sostenibile. I metodi ecologici e biodinamici sono combinati con le più moderne tecnologie per determinare il momento ideale per la vendemmia. L’intera cantina funziona con un bilancio energetico positivo: l’energia solare, l’utilizzo dell’acqua piovana e il raffreddamento tramite un collettore sotterraneo riducono notevolmente l’impronta ecologica. Inoltre, l’azienda vinicola promuove la biodiversità attraverso frutteti, alberi e alveari. Il compost organico di produzione propria e la lavorazione del terreno con aratri trainati da cavalli garantiscono la fertilità dei vigneti per le generazioni future.
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