2019 Château Canon
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0493119 |
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Valutazioni
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Antonio Galloni 98/100 | James Suckling 97/100 | WeinWisser 19/20 |
Allevamento
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18 Mesi in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Si |
Varietà d'uva
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Merlot: 74% Cabernet Franc: 26% |
Appellation
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St-Emilion e Satelliti |
Vol. alcolici
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14.5% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Rosso cremisi, rubino sul disco. Denso bouquet di more appena colte e mirtilli alpini, delicato profumo di violette. Al secondo naso, sentori di liquirizia, tabacco leggero e cioccolato al latte. Il palato è complesso, con una consistenza burrosa, tannini di cacao e un corpo medio molto elegante. Vola come una freccia verso il suo bersaglio, ma mostra una profondità impressionante. Nel finale aromatico, la delicatezza esplode e termina in un lungo finale con ciliegie selvatiche, gelatina di mirtilli, note di territorio marcate e un estratto salato.
Si abbina a
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Pronto da bere
2027-2050
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Selezionato da Movenpick
Produttore

Produttore
Château Canon
Da corsaro a produttore di vini di culto: la storia del Château Canon
Il tenente di fregata e corsaro Jacques Kanon, originario di Blaye, acquistò la tranquilla tenuta, che all’epoca era già un vigneto, alla fine del XVIII secolo, ne riconobbe il potenziale e la ampliò. Originariamente chiamata Bourdieu Saint-Martin, la tenuta cambiò nome nel corso degli anni e con i vari proprietari, diventando Château Canon. Anche il Château Canon fu duramente colpito da crisi come la peronospora e la fillossera nel XVIII secolo, ma il proprietario dell’epoca, Félix Guignard, con l’aiuto dell’esperto Louis Pierre Hisman Peyraud, proprietario del Château Canon-La Gaffelière, ripiantò l’intera area con viti innestate resistenti alla fillossera.
Calce e argilla, per la lucidatura e la finezza
L’intera proprietà si estende su 35 ettari. 24 ettari sono circondati da basse mura e, a seconda della parcella, sono coltivati con una densità di 5500 - 6500 ceppi per ettaro. I cavalli arano il terreno e lo mantengono soffice e fertilizzato - il modo migliore per evitare un’eccessiva compattazione e per mantenere un buon drenaggio. Si interagisce con la vigna, che viene gestita con cura e con parsimonia - così ogni anno si ottiene un’autentica interpretazione del terroir. La roccia porosa del plateau di calcare e la natura capillare dell’argilla assorbono l’acqua piovana e favoriscono una maturazione lenta e uniforme delle uve, che conferisce ai vini una raffinatezza aggiuntiva. Il Merlot, ricco di corpo, trae vantaggio dalla povertà del terreno, che lo spinge a sviluppare maggiore freschezza ed eleganza. Anche il Cabernet Franc, che matura più tardi, guadagna struttura e potenziale. Le uve vengono raccolte a mano, diraspate e selezionate più volte in cantina. Anche in cantina si lavora molto a mano, dove i vini vengono movimentati delicatamente per gravità per ottenere una struttura tannica particolarmente fine. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inossidabile di diverse dimensioni, con una capacità che varia da 5600 a 9800 litri, dove le singole parcelle e le singole varietà possono essere vinificate separatamente e poi combinate secondo necessità. Il vino viene trasferito rapidamente in barrique, dove matura per circa 18 mesi.
Un vino, cinque stili
Per usare un’espressione figurativa, un vino Canon è sempre armoniosamente composto da carne e ossa, è complesso e longevo. La parte principale è costituita dal Merlot, ricco di corpo, che di solito rappresenta l’80% del vino, mentre il Cabernet Franc, che conferisce struttura, rappresenta il 20%. A seconda dell’annata, il vino può avere caratteristiche diverse e per questo motivo viene suddiviso internamente in cinque stili. Gli Estetici sono vini equilibrati con una struttura ben definita. I Carnosi hanno una maggiore maturità e pienezza. Gli Estremi sono vini di annate con grandi contrasti tra l’influenza del clima e del terroir. I Saltimbanchi sono vini che si bilanciano pericolosamente ma abilmente tra i contrasti. Gli Eleganti sono vini coerenti e particolarmente armoniosi. Indipendentemente dal tipo di vino che produrrà la prossima annata, l’acquisto di Château Canon è sempre una buona scelta.
Regioni vinicole
