2019 Château Troplong Mondot
Product Details
Descrizione
Maggiori Informazioni
Numero articolo
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0499419 |
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Valutazioni
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Decanter 99/100 | Antonio Galloni 97/100 | James Suckling 98/100 | Parker 98/100 |
Allevamento
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in barrique |
Viticoltura
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Tradizionale |
Vegano
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Non specificato |
Appellation
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St-Emilion e Satelliti |
Vol. alcolici
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15.0% |
Suggerimenti per il servizio
Suggerimenti per il servizio
Granato-viola intenso, lilla sul disco. Bouquet complesso di ciliegie selvatiche e seducenti violette. Al secondo naso, mirtilli alpini, tabacco da pipa profumato e succo di mirtillo. Complesso al palato, con una struttura setosa, tannini sostenuti, estratto maturo e carattere vibrante, questo Saint-Émilion incanta per la sua finezza e profondità. Nel finale, potente e complesso, bacche blu, verbena e una bella astringenza.
Si abbina a
Raccomandazione di servizio
Adatto al consumo
2029-2050
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Selezionato da Movenpick
Chi lo ha prodotto?
Chi lo ha prodotto?
Château Troplong Mondot
Terreno vivo, grande vino
Una ventata di aria fresca soffia a Château Troplong Mondot non solo dall’acquisizione da parte della compagnia assicurativa SCOR nel 2017, ma da allora in modo più costante che mai. Sotto la direzione di Aymeric de Gironde, già responsabile di Cos d’Estournel e Krug, la rinomata tenuta sull’altopiano di Saint-Émilion continua a svilupparsi con impressionante chiarezza. Anno dopo anno, viene compiuto il passo successivo e preciso, sempre al servizio di un autentico grande vino. Un altro artefice di questo cambiamento stilistico è Thomas Duclos, che da diversi anni accompagna lo château come consulente enologo. Il suo approccio combina la precisione analitica con la finezza sensoriale e fa sì che ogni annata esprima il suo terroir in modo sfumato e non adulterato.
Ma non è solo in cantina che lavora con un fine senso del tatto, ma anche in vigna. Un esempio è il ritorno all’aratro trainato da cavalli, laddove possibile. La coltivazione delicata del terreno senza l’ausilio di pesanti trattori evita il compattamento del sottosuolo, favorisce l’immagazzinamento di acqua e sostanze nutritive e crea una vivace vita del suolo – la base per viti vitali e vini espressivi. I 43 ettari di vigneti sono suddivisi in 25 subterroir, piantati in modo diverso a seconda della pendenza, dell’orientamento e del microclima. Il Merlot domina con l’85% e riflette il classico carattere opulento della denominazione, completato dal 13% di Cabernet Sauvignon e dal 2% di Cabernet Franc, che apportano freschezza e struttura. Terra viva, grande vino: questo non è solo un principio guida di Troplong Mondot, ma una filosofia vissuta.
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