Il Viognier è un vitigno bianco francese coltivato prevalentemente nella regione del Rodano. La versione più pregiata ottenuta dalle uve Viognier viene prodotta nella denominazione Condrieu: sui ripidi pendii di questa zona viticola nasce un vino bianco straordinariamente intenso. Il Viognier ha solitamente un colore intenso e un gusto deciso; particolarmente caratteristico è il profumo floreale che ricorda l'albicocca, la pesca, gli agrumi e aromi floreali pronunciati. Al palato, i vini ottenuti dal Viognier sono tipicamente corposi, aromatici e ricchi di estratti, con un'interessante combinazione di cremosità e freschezza.
Coltivato in tutto il mondo
Poiché le rese del Viognier sono generalmente basse, dopo la crisi della fillossera alla fine del XIX secolo molti vigneti situati su pendii ripidi e difficili da lavorare non furono più coltivati, cosicché questo vitigno era quasi scomparso: nel 1968 in Francia rimanevano solo 14 ettari di vigneti. Dalla metà degli anni '80, i vini della Valle del Rodano stanno vivendo una rinascita e questo nuovo inizio ha portato benefici anche al vitigno Viognier. Attualmente, la superficie coltivata a livello mondiale supera nuovamente i 16.000 ettari, poiché molti paesi vitivinicoli in tutto il mondo puntano oggi sugli aromi unici di questo vitigno. Al di fuori della Francia, il Viognier è coltivato ad esempio in California, Australia, Cile e Sudafrica, ma anche in Svizzera e Germania ci sono piccole superfici coltivate a Viognier.
Versatile accompagnamento ai pasti
Di norma, i vini ottenuti da uve Viognier possono esprimere la loro straordinaria qualità soprattutto se bevuti giovani, con poche eccezioni che confermano questa regola. Come accompagnamento ai pasti, questo vitigno può esprimere al meglio il suo carattere intenso e corposo, in particolare con carni bianche accompagnate da salse ricche, gamberi alla griglia con salsa aioli o cucina asiatica.