
Bouvet Ladubay
Tutti i prodotti da Bouvet Ladubay ›Bouvet Ladubay di Saumur produce eccellenti spumanti della Loira da quasi 170 anni ed è senza dubbio uno dei produttori più rinomati e conosciuti della regione. I due leoni sullo stemma simboleggiano coraggio, forza e sincerità, qualità che i monaci che vivevano qui all’epoca attribuivano al fondatore Étienne Bouvet.
Imprenditore impegnato – non solo produttore di spumanti
Nel 1851, Étienne Bouvet acquistò una cantina lunga otto chilometri a Saint-Hilaire-Saint-Florent, vicino a Saumur. Nello stesso anno sposa Celestine Ladubay, fonda la Maison Bouvet Ladubay e getta le basi di una storia senza precedenti. Per consolidare il successo dell’azienda, oltre agli aspetti economici, pone grande enfasi sulla soddisfazione del personale, come l’accesso al porto di proprietà e una centrale elettrica indipendente per illuminare la lunga cantina. Costruisce case popolari e un piccolo teatro per i suoi dipendenti, per dare loro accesso all’arte e alla cultura. Oggi l’arte è ancora un pilastro importante per Bouvet Ladubay, insieme al coinvolgimento nelle corse e negli sport equestri, per portare la sua eccellente reputazione nel mondo.
Étienne Bouvet creò molto, ma non ebbe figli. Di conseguenza, l’impianto di produzione fu venduto nel 1932 a Justin-Marcel Monmousseau, un produttore di spumanti della vicina Touraine. Il nipote Patrice Monmousseau fu la terza generazione a gestire la storica casa sotto il patrocinio di Claude Taittinger. Oggi è presente anche la figlia Juliette.
L’arte più importante è e rimane l’arte della cuvée
La giusta miscela di eccellenti vitigni è alla base delle armoniose creazioni di crémant. A Bouvet Ladubay, lo Chenin Blanc, con la sua quota principale, fornisce un’acidità tampone, mentre lo Chardonnay e l’Orbois aggiungono pienezza e una varietà di sapori. Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, ma anche Gamay, Pinot Noir o Grolleau forniscono colore e un’ulteriore dimensione gustativa nella versione rosé. Il mesoclima ottimale intorno a Saumur, con forti oscillazioni tra giorno e notte, inverni freddi ed estati miti, nonché terreni calcarei, argillosi e ardesia, creano le condizioni perfette per la necessaria struttura di acidità delle uve e un vino base equilibrato.